COMUNICATO DEL 19 APRILE 2024
Le previsioni meteorologiche indicano alcune giornate perturbate, accompagnate da basse temperature. Pertanto, si potranno verificare condizioni di ripetute bagnature ed un contemporaneo rallentamento della fenologia della vite. Quest’ultima risulta diversificata, a seconda degli impianti, con situazioni di germogliamento avanzato, con numerose foglie distese e grappoli ben separati.
Si ricorda che l’infezione può concludersi con bagnature non sempre continuative e anche con temperature limitanti. Le zoospore potranno, cioè, raggiungere il bersaglio (stoma dei tessuti verdi) anche attraverso tappe successive (entro un tempo ragionevole, prima che si estinguano), con brevi intervalli di freddo o di assenza di pioggia.
La scelta del formulato, al fine di rinnovare la protezione verso peronospora, sarà in funzione sia del tipo di recettività della chioma, sia della possibilità di intervenire tempestivamente o dalla volontà di garantire la difesa su un periodo prolungato. Soprattutto in tal senso sarà possibile optare su molecole a minor dilatabilità, in grado di assecondare per più giorni l’accrescimento vegetativo, per quanto frenato dall’abbassamento termico.
Potenzialmente poi, tra qualche giorno, potrebbero comparire in alcuni contesti di particolare criticità le primissime macchie di peronospora, da ricondurre alle infezioni avviate con la pioggia del 10 aprile.