COMUNICATO DEL 25 GIUGNO 2024
Le abbondanti precipitazioni che stiamo registrando hanno avuto un effetto dilavante sulla vegetazione. In alcuni contesti, soprattutto spostandosi verso le aree montane, si sono oltrepassati i 150mm di pioggia.
I normali prodotti di copertura, eseguiti prima dell’arrivo della perturbazione, sono pertanto da considerarsi ampiamente dilavati. Anche quelli più performanti (es. Folpet) con precipitazioni superiori ai 40mm non garantiscono più una adeguata protezione. Per le sostanze lipofile, indicate per la difesa dei grappoli, la tenuta è superiore. Pur comprendendo che alla realtà di campo non si possano dare parametri netti, tra i 60 e gli 80mm sopraggiungono anche per queste molecole limiti di protezione. A volte vengono indicati “100mm di tenuta”, ma sono da considerarsi valori spesso ottimistici.
Ciò premesso, anche il ricorso a trattamenti con formulati dotati di retroattività non sempre è percorribile. Diventerà un limite la possibilità di entrare tempestivamente in campo, mentre alcuni impianti, semi-allagati o da poco cimati, non avranno perfette capacità di assorbimento, qualora si impiegassero sostanze sistemiche.
In generale comunque occorrerà rinnovare la protezione, seguendo attentamente sia l’evoluzione del meteo che delle infezioni in campo.