COMUNICATO DEL 6 LUGLIO 2024
A inizio settimana sono evase le infezioni innescate dalle precipitazioni del 24-25-26 giugno. Per quanto le condizioni attuali siano di relativa stabilità, è opportuno non allungare i turni di intervento, soprattutto laddove si registri la presenza di macchie sporulanti, al fine di contenere l’avvio di attacchi secondari. La protezione risulta altrettanto importante per il parallelo contenimento dell’oidio, nella sua fase epidemica. La difesa, in generale, si semplifica quindi con i semplici interventi di prodotti rameici e zolfo, mentre solo in alcuni contesti può rendersi necessario impiegare molecole a diverso meccanismo d’azione.