COMUNICATO dell’11 aprile 2025
Come spesso accade in questo momento della stagione, ci troviamo di fronte ad una estrema variabilità fenologica degli impianti, riconducibile alla zona, ma soprattutto al vitigno, alla forma di allevamento e all’epoca di potatura.
Trasversalmente sulla provincia si osservano infatti vigneti ancora in fase di gemma cotonosa e, all’opposto, altri in cui sono presenti le prime foglioline distese se non addirittura anche i primissimi grappolini visibili.
Per quanto riguarda la difesa antiperonosporica, sembrano ripresentarsi le condizioni del 2024; dal termine della fase di latenza, avvenuta diverse settimane fa, si sono susseguite numerose piogge che hanno iniziato il processo di maturazione di molte famiglie oosporiche.
Su vegetazione recettiva, le precipitazioni previste dal fine settimana, potrebbero dare origine alla prima infezione della stagione.
Si raccomanda pertanto di verificare la situazione aziendale; laddove si sia raggiunta la recettività fenologica si consiglia di intervenire, anticipando le piogge. È possibile ricorrere a prodotti di copertura, mettendo in preventivo, che in questa fase si registrerà una rapida evoluzione dei germogli. Pertanto, è indispensabile curare la bagnatura di ogni filare e rinnovare la protezione con il ripetersi delle piogge. In alternativa è possibile ricorrere, su germogli ben sviluppati, a prodotti a minore dilavabilità, in grado di ridistribuirsi, limitando le criticità di distribuzioni non ottimali.
Il trattamento può risultare valido per la contemporanea protezione verso escoriosi e black rot.