COMUNICATO DEL 19 MARZO 2025
Per quanto sembri ancora lontana la necessità di procedere ai primi interventi antiperonosporici, la situazione di campo è in generale anticipo. Si rendono pertanto necessarie alcune considerazioni, tenendo come riferimento quanto accaduto nel 2024, anno record di precocità, con infezioni avviate già con le piogge del 10 aprile.
Da qualche settimana è terminato il periodo di latenza dell’inoculo svernante. Parallelamente, le ultime settimane sono state caratterizzate da abbondanti precipitazioni e relativo stato di umidità del terreno. Queste ultime condizioni stanno favorendo una rapida maturazione delle famiglie di oospore.
Sarà quindi opportuno monitorare attentamente la fase fenologica dei vigneti, prospettando anche per quest’anno una relativa precocità degli attacchi del patogeno. L’allerta, come sempre, scatterà con le prime foglie recettive e condizioni di bagnatura, necessarie per l’ingresso del fungo nelle aperture stomatiche degli organi verdi.