COMUNICATO DEL 24 MAGGIO 2025
In alcuni contesti, soprattutto in area collinare ed in vigneti in biologico, si è notevolmente evoluta la pressione della malattia. Ricordiamo infatti che le precipitazioni tra il 6 ed il 7 maggio hanno raggiunto i 100 mm, toccando impianti in cui erano già presenti infezioni primarie, riconducibili alle piogge di metà aprile. Il 15 di maggio è seguito un ulteriore passaggio temporalesco, che ha amplificato le criticità di campo. Ad oggi, infatti, si osservano nelle aree più esposte infezioni sia primarie che secondarie, ed una preoccupante ripresa della sporulazione delle macchie più vecchie.
Si raccomanda di rinnovare la protezione dei vigneti, anche in funzione della fenologia della vite, che gravita attorno alla fioritura. Ricordiamo che in tale fase, di particolare sensibilità, alcuni formulati, con funzione stoppante, potrebbero manifestare fenomeni di fitotossicità