COCCINIGLIE FARINOSE DELLA VITE
In arrivo le neanidi di terza generazione
In questi giorni è stato rilevato in campo l’inizio della nascita delle neanidi delle cocciniglie farinose della vite. Nell’ultimo periodo le infestazioni erano risultate più evidenti non per un aumento numerico, ma per lo sviluppo appariscente degli ovisacchi e delle produzioni cotonose nei grappoli. Le uova in poco tempo sono maturate: da ora si assisterà alla progressiva nascita delle forme giovanili. Ricordiamo che ogni femmina è in grado di dare origine a 300-400 progenie.
Pertanto, da qui parte l’effettivo rischio di uno scoppio esponenziale degli attacchi. Va sommata, inoltre, l’oggettiva difficoltà nell’arginare le infestazioni per l’assenza di interventi fitosanitari risolutivi. In questa fase, infatti, risulta sempre più complicato raggiungere gli insetti all’interno dei grappoli, con molecole dotate di meccanismi d’azione (sistemici e di contatto) insufficienti. Il graduale spostamento verso la maturazione, infine, limita le possibilità di impiego (tempi di carenza) ed espone il prodotto a rapide degenerazioni. L’alternativa percorribile è rappresentata dall’impiego di insetti antagonisti, anche se il risultato (effettivo o percepito) non sempre è immediato.
Modena, 03 agosto 2024