FLAVESCENZA DORATA DELLA VITE, SINTOMI IN AUMENTO
Nell’ultimo periodo è possibile osservare un aumento dei sintomi di Flavescenza dorata in campo. Si rilevano germogli atrofici, privi di sviluppo, con colorazioni anomale, accompagnati a volte da grappolini che necrotizzano (da non confondere, questi ultimi, con infezioni di peronospora). Dopo un avvio abbastanza uniforme del germogliamento, favorito dalle disponibilità idriche e dalle temperature minime, i vigneti hanno subito un periodo di stallo, corrispondente all’abbassamento termico di fine marzo. Successivamente si sono amplificate le differenze tra piante sane e altre con problemi vascolari. Le manifestazioni ascrivibili a flavescenza dorata riguardano ovviamente viti colpite almeno dall’anno precedente.
Per il momento, anche in presenza delle prime forme giovanili di scafoideo, non ci sono rischi sulla trasmissione della malattia. Resta comunque fondamentale asportare tempestivamente i sintomi o, meglio, procedere all’estirpo delle piante infette.
Modena, 20 maggio 2024










