SCAFOIDEO DELLA VITE, IN AUMENTO LE NASCITE
Fino a sabato scorso (11 maggio), dopo aver monitorato oltre 70 vigneti, la presenza dello scafoideo era sostanzialmente nulla. In questi ultimi giorni, invece, si registrata in modo trasversale il vero inizio della nascita dell’insetto. Ricordiamo che, in questa fase, le neanidi vanno ricercate sulla pagina inferiore delle foglie dei ricacci basali. Con la progressione delle popolazioni e l’avanzamento delle età gli scafoidei si distribuiranno su tutta la vegetazione. Laddove si registrassero infestazioni significative si potranno valutare strategie mirate, che vadano ad integrare i futuri interventi obbligatori. La presenza concentrata sui polloni e la presenza di sole neanidi (particolarmente sensibili), può rendere particolarmente performanti i trattamenti insetticidi. Le applicazioni precoci comunque non possono essere considerate risolutive o definitive, vista la nascita scalare del fitofago e la possibilità di reinfestazioni estive, in presenza di individui adulti, in grado di spostarsi da un’area all’altra.
In generale, occorre porre attenzione alla fase fenologica della vite, visto l’avvicinarsi della fioritura, epoca in cui sono vietati interventi insetticidi.
Modena, 14 maggio 2024