SCAFOIDEO DELLA VITE, PRIMI ADULTI
Comincia in questi giorni l’inizio della comparsa degli adulti di scafoideo. Nelle 80 aziende viticole modenesi in cui sono state installate le trappole cromotropiche, per il monitoraggio del volo dell’insetto, sono infatti state rilevate le primissime catture.
La presenza di individui alati rappresenta un particolare rischio, aprendo la possibilità di spostarsi da un vigneto all’altro o verso aree rifugio esterne agli impianti. Per il momento il livello è estremamente basso, anche in vigneti a più alta pressione. In generale, la diffusione delle neanidi è risultata in flessione se confrontata con le popolazioni degli ultimi anni. Vale comunque la pena mantenere alta la guardia, proseguendo in modo stretto la strategia di controllo, anche al di là delle indicazioni relative alla lotta obbligatoria. Tra l’altro, quest’anno i segnali della malattia sono comparsi precocemente e con particolare intensità. Di conseguenza la soglia di tolleranza sul vettore è più che mai critica. Sarà importante seguire l’andamento del volo, soprattutto una volta esaurito l’effetto del secondo ciclo di interventi.
Modena, 4 luglio 2024