VIGNETI MODENESI: alcune criticità
In questa fase si registra un incremento delle infestazioni di cocciniglie farinose su vite. Nello specifico sono in aumento le forme giovanili, soprattutto nei grappoli. Nonostante il decorso assolato di queste giornate, che rappresenta un fattore limitante, alcuni vigneti registrano una condizione che, in prospettiva, preoccupa. In numerosi contesti, infatti, sono già stati spesi interventi mirati (Piriproxifen prefiorale e Spirotetramat non più disponibile sul mercato). Inoltre, le molecole ad azione sistemica (che comunque trovano crescente difficoltà ad agire nel grappolo), come Acetamiprid , Flupyradifurone o Sulfoxaflor, sono state posizionate in larga misura a inizio giugno, per la difesa dello scafoideo. Da qui in avanti, dovendo affrontare una ulteriore generazione prima della vendemmia, sarà opportuno monitorare l’evoluzione degli attacchi, ricorrendo ad ogni strumento (agronomico, biologico, insetticida) teso a contenere il fitofago.
Oltre alle cocciniglie, dai monitoraggi di campo, si rileva un incremento delle catture di Scafoideo. Anche in questo caso si raccomanda la massima attenzione. Nei vigneti, infatti, osserviamo chiari i sintomi di flavescenza dorata, di cui l’insetto è vettore. L’invito, come sempre, è di applicare con la massima tempestività le misure previste, a cominciare dall’estirpo delle piante colpite.
Chiudiamo con una breve nota legata al Black rot. Negli ultimi giorni si è verificata un’impennata dei casi (da non confondersi coi sintomi della peronospora larvata). Le infezioni sono da ricondurre agli eventi temporaleschi di metà giugno. Verosimilmente, in quel periodo non sempre sono stati distribuiti prodotti performanti per la difesa specifica verso il patogeno (su cui si è profusa molta attenzione a maggio, dopo gli attacchi precoci di aprile). Di base però, si sono registrate condizioni particolarmente favorevoli alla malattia. Adesso risulta strategico proteggersi da nuovi ulteriori attacchi. Tra le possibili sostanze, ricordiamo l’efficacia preventiva del rame, unitamente ad altri prodotti di copertura, oppure l’azione performante di triazoli e strobilurine.
Modena, 4 luglio 2025