Peronospora vite 2018 Comunicato del 11 giugno
Il susseguirsi prolungato di precipitazioni, spesso a carattere temporalesco, sta complicando la difesa dei vigneti. Risulta infatti difficoltoso scegliere quando entrare in campo e, laddove si siano impiegati prodotti di copertura, la tenuta degli stessi è vanificata dal dilavamento e dalla rapida crescita vegetativa.
In alcuni contesti cominciano a registrarsi gli esiti di diverse infezioni primarie sovrapposte alle macchie di cicli secondari.
In considerazione delle previsioni meteo, che indicano ancora tempo perturbato, l’invito è quello di proseguire la difesa con l’impiego di prodotti a minore dilavabilità. Nel contesto dell’agricoltura biologica, incentrata sull’utilizzo di prodotti rameici, risulta fondamentale non allungare i turni di intervento. Laddove fossero presenti macchie sporulanti è opportuno fare ricorso a molecole con attività antisporulante, abbinati a prodotti di copertura.
Più in generale è fondamentale posizionare e combinare le formulazioni con attenzione. Questo, al fine di contenere il rischio di insorgenza di fenomeni di resistenza o di perdita di efficacia delle sostanze impiegate.
Modena, 11 giugno