Peronospora vite 2018 Comunicato del 24 aprile
Le temperature elevate di questi giorni e le adeguate disponibilità idriche del terreno hanno favorito un progressivo avanzamento della fase vegetativa della vite. La maggioranza degli impianti pertanto ha raggiunto un germogliamento tale da considerarsi recettivo alle infezioni peronosporiche. Da parte sua il patogeno era già pronto da oltre una settimana, con una serie di famiglie di oosprore mature.
Scatta quindi la massima attenzione verso la difesa da Plasmopara viticola, con un occhio di riguardo alla situazione meteo. L’ultimo tassello infatti affinché prenda avvio una prima infezione è appunto il verificarsi di una o più precipitazioni. Le piogge dovranno mantenere una sufficiente bagnatura per consentire alle zoospore di raggiungere gli stomi delle parti verdi, partendo dal terreno, sito di svernamento. Abbandonata la regola dei “3 dieci”, si ritengono già a rischio i germogli anche solo di 5-7 centimetri di lunghezza. Anche le precipitazioni inferiori ai 10 mm, nelle opportune combinazioni, possono risultare tali da innescare una infezione. Sarà pertanto opportuno eseguire trattamenti preventivi, impiegando prodotti di copertura, eventualmente in miscela con fosetil alluminio o fosfonati (soprattutto nei vigneti in germogliamento più spinto).
Modena, 24 aprile