Peronospora vite 2019 Comunicato del 14 giugno
Come era logico attendersi la fase di fioritura è particolarmente eterogenea, anche se ci stiamo spostando in pochi giorni verso l’allegagione. Alla fenologia della pianta si sommeranno gli effetti delle cimature e delle potature verdi, con l’inevitabile emissione di femminelle. Pertanto il periodo risulta di particolare criticità, dove sarà opportuno non abbassare la guardia nella difesa antiperonosporica. Sono infatti a rischio sia i grappoli sia le giovani foglioline, ancor più se sono presenti macchie sporulanti. Occorre comunque porre attenzione anche nei contesti in cui le macchie sembrano non più “vitali”, attenuate da interventi stoppanti. Bastano infatti condizioni climatiche favorevoli, che le stesse possano riprendere di attività. Conviene pertanto non allungare i turni di intervento, complici anche il verificarsi di precipitazioni, anche dilavanti, non sempre prevedibili (temporali che si originano o dal versante montano o che scendono da Nord oltrepassando l’asta del Po). Fare ricorso a miscele di molecole, ottimizzando la protezione dei grappoli e della nuova vegetazione. In prospettiva, venendo dalla precedente annata già particolarmente impegnativa, sarà opportuno verificare di non insistere sulle stesse formulazioni, nell’ottica di preservarne l’efficacia.
Modena, 14 giugno 2019