Comunicato di difesa 13 luglio 2015
ATTENZIONE: PER TUTTI GLI INTERVENTI VERIFICARE I TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI IMPIEGATI
La settimana sarà caratterizzata da temperature estive. Cielo soleggiato con annuvolamenti sparsi di intensità variabile.
CIMICI E MIRIDI: si raccomanda di verificare con frequenza la situazione aziendale per identificare la possibile presenza di Halyomorpha.
Valutare attentamente anche gli sfalci dei medicai limitrofi per possibili migrazioni di miridi.
Se necessario ricorrere ad interventi per altri fitofagi che siano attivi anche verso questi insetti (es.clorpirifos metile).
A conseguenza delle punture di miridi e cimici, sono presenti frutti deformi in campo.
MELO E PERO
MACULATURA BRUNA: mantenere opportuna protezione, anche in considerazione della presenza segnalata in alcuni campi. In presenza di TICCHIOLATURA, ricorrere a prodotti a duplice valenza per contenere le infezioni secondarie.
OIDIO: intervenire preferibilmente con zolfo
COLPO DI FUOCO: in caso di infezioni asportare tempestivamente ogni organo colpito.
CARPOCAPSA: presenza di adulti ancora difforme sul territorio. A superamento soglia, è possibile ricorrere a interventi larvicidi (spinosad, ememectina, fosmet o clorpirifos etile).
EULIA e RICAMATORI: sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo
PSILLA: monitorare la situazione aziendale e in caso di necessità intervenire con olio bianco estivo. Con melata sono consigliati lavaggi.
DRUPACEE
MONILIA: all’insorgere di condizioni climatiche favorevoli è possibile intervenire con prodotti specifici (verificare le singole registrazioni)
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PESCO
CIDIA MOLESTA e ANARSIA: al superamento della soglia intervenire con prodotti larvicidi a base di Bacillus thuringinesis spinosad, thiacloprid, etofenprox, indoxacarb o emamectina.
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SUSINO
CIDIA FUNEBRANA: sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo
OIDIO: intervenire preferibilmente con zolfo
VITE
FLAVESCENZA DORATA: la situazione territoriale della malattia è in progressivo peggioramento. Si registra anche un incremento delle infezioni di MAL DELL’ESCA. Rimuovere tempestivamente la vegetazione sintomatica.
SCAFOIDEO: il secondo intervento obbligatorio sarà da posizionarsi dopo circa 30 giorni rispetto al primo (termine ultimo 31 luglio) con prodotti a base di acetamiprid, clorpirifos etile, clorpirifos metile, etofenprox, thiametoxam o piretrine. Tale intervento può contenere la parallele presenza di cialine, metcalfa e cocciniglie.
PERONOSPORA e OIDIO: mantenere protetta la vegetazione senza allungare il turno di intervento soprattutto in presenza di macchie sporulanti su femminelle. Aggiungere zolfo o prodotti specifici per la contemporanea difesa da oidio.
TIGNOLETTA: sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo
CICALINE: popolazioni in aumento. Se necessario intervenire con prodotti specifici eventualmente integrabili con la difesa dello scafoideo.
POMODORO
NOTTUA GIALLA: al superamento soglia (2 piante su 30 infestate da uova o larve) intervenire con: clorantraniprole o con Bacillus thuringensis, virus Hear NPV, emamectina, indoxacarb, metalflumizone, metoxifenozid, spinosad, azadiractina, cipermetrina, deltametrina, lambdacialotrina, zetacipermetrina
MAIS
PIRALIDE: il volo è segnalato sebbene non omogeneo. Intervenire con clorantraniliprole, diflubenzueron, o indoxacarb.
DIABROTICA: presenza di adulti rilevata in campo.
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).