Comunicato di difesa 27 luglio 2015
ATTENZIONE: PER TUTTI GLI INTERVENTI VERIFICARE I TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI IMPIEGATI
Ci attendono ancora giornate calde e soleggiate. A metà periodo parziale instabilità che potrebbe portare addensamenti e possibili precipitazioni.
CIMICI E MIRIDI: si raccomanda di verificare con frequenza la situazione aziendale per identificare la possibile presenza di Halyomorpha.
Valutare attentamente anche gli sfalci dei medicai limitrofi per possibili migrazioni di miridi.
Se necessario ricorrere ad interventi per altri fitofagi che siano attivi anche verso questi insetti (es.clorpirifos metile).
A conseguenza delle punture di miridi e cimici, sono presenti frutti deformi in campo.
MELO E PERO - ingrossamento frutto, raccolta -
MACULATURA BRUNA: mantenere opportuna protezione, anche in considerazione della presenza segnalata in alcuni campi. In presenza di TICCHIOLATURA, ricorrere a prodotti a duplice valenza per contenere le infezioni secondarie.
OIDIO: intervenire preferibilmente con zolfo
COLPO DI FUOCO: in caso di infezioni asportare tempestivamente ogni organo colpito.
CARPOCAPSA: presenza di adulti ancora difforme sul territorio. A superamento soglia, è possibile ricorrere a interventi larvicidi (spinosad, ememectina, fosmet o clorpirifos etile).
EULIA e RICAMATORI: presenza di adulti rilevata sul territorio in modo disforme ma complessivamente modesta.
Possibili interventi larvicidi saranno da posizionarsi a superamento soglia.
PSILLA: monitorare la situazione aziendale e in caso di necessità intervenire con olio bianco estivo. Con melata sono consigliati lavaggi.
DRUPACEE - raccolta -
MONILIA: all’insorgere di condizioni climatiche favorevoli è possibile intervenire con prodotti specifici (verificare le singole registrazioni)
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PESCO
CIDIA MOLESTA e ANARSIA: al superamento della soglia intervenire con prodotti larvicidi a base di Bacillus thuringinesis spinosad, thiacloprid, etofenprox, indoxacarb o emamectina.
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SUSINO
CIDIA FUNEBRANA: presenza di adulti. Compatibilmente con i tempi di carenza e dove non si sia eseguito il trattamento ovicida, dopo 4-5 giorni da superamento soglia (10 catture/trappola/settimana) programmare un trattamento larvicida con emamectina, thiacloprid, fosmet, etofenprox o spinosad
VITE - inizio invaiatura
FLAVESCENZA DORATA: la situazione territoriale della malattia è in progressivo peggioramento. Si registra anche un incremento delle infezioni di MAL DELL’ESCA. Rimuovere tempestivamente la vegetazione sintomatica.
SCAFOIDEO: il secondo intervento obbligatorio sarà da posizionarsi dopo circa 30 giorni rispetto al primo (termine ultimo 31 luglio) con prodotti a base di acetamiprid, clorpirifos etile, clorpirifos metile, etofenprox, thiametoxam o piretrine. Tale intervento può contenere la parallele presenza di cicaline, metcalfa e cocciniglie.
COCCINIGLIA: in alcuni contesti si segnala la presenza di reinfestazioni.
PERONOSPORA e OIDIO: mantenere protetta la vegetazione senza allungare il turno di intervento soprattutto in presenza di macchie sporulanti su femminelle. Aggiungere zolfo o prodotti specifici per la contemporanea difesa da oidio.
TIGNOLETTA: presenza di adulti e prime uova. Salvo casi di particolare gravità, per gli interventi larvicidi si rimanda ai prossimi comunicati.
DISSECCAMENTO DEL RACHIDE: si segnalano diversi casi di questa fisiopatia
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).