Comunicato di difesa 09 marzo 2015
Si attende una settimana soleggiata con possibili annuvolamenti sparsi anche consistenti.
DRUPACEE
COCCINIGLIE: intervenire con Olio bianco o programmare un intervento prefiorale con buprofezin o piriproxifen
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SUSINO europeo: gemme ferme- cino-giapponesi: da ingrossamento gemme a bottone visibile
Gli interventi sono consigliati a partire dalla fase di ingrossamento gemme
BATTERIOSI e CORINEO: nelle varietà sensibili e negli impianti interessati è possibile intervenire nella fase di inizio rottura- ingrossamento gemme impiegando prodotti rameici.
FITOPLASMI: si ricorda che l’emissione anticipata di foglie e fiori è un sintomo della possibile presenza di fitoplasmi. In questi casi si consiglia l’estirpazione delle piante infette.
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PESCO da rottura gemme a punte verdi
BOLLA: si consiglia di verificare lo stadio vegetativo dei singoli impianti poiché la difesa prenderà avvio dalla fase di inizio rottura delle gemme a legno, con temperature stabilizzate intorno ai 7-8 °C (minima > 5° C) e anticipando una pioggia infettante.
Si consiglia l’utilizzo di dodina, captano,thiram o ziram curando bene la bagnatura. Negli impianti in cui vi sia la presenza di BATTERIOSI, preferire prodotti rameici.
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ALBICOCCO: da ingrossamento gemme a bottone rosso visibile
BATTERIOSI e CORINEO: se riscontrati danni nell’annata precedente, a ingrossamento gemme, intervenire con prodotti rameici
Programmare dalla fase di inizio fioritura gli interventi di contenimento della monilia
MELO E PERO
COCCINIGLIA: intervenire in caso di presenza con olio minerale (polithiol)
COLPO DI FUOCO BATTERICO: verificare la possibile presenza di infezioni. Gli organi colpiti andranno asportati e le superfici di taglio disinfettate. Il materiale infetto sarà da allontanare e distruggere mediante bruciatura.
Al termine delle operazioni di potatura si consiglia l’esecuzione di un trattamento rameico che ha attività anche verso CANCRI RAMEALI
VITE
Durante le operazioni di potatura, si consiglia di eseguire tagli di rinnovo sulle piante che avessero manifestato alterazioni vascolari (es. MAL DELL’ESCA). Disinfettare le superfici di taglio.
BOSTRICO DELLA VITE: nei vigneti in cui si siano registrati attacchi, posizionare le fascine con tralci di potatura ove il fitofago andrà tendenzialmente a deporre le uova. Queste fascine dovranno essere rimosse e distrutte entro metà giugno.
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato n.3-09 marzo 2015.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).