MODELLI PREVISIONALI / COMUNICATI DI DIFESA

 Comunicato n.4-18 marzo 2013


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La possibilità di entrare in campo risulta particolarmente difficile per le abbondanti piogge.

La settimana è attesa ancora instabile con possibili piogge ad inizio periodo e successivo miglioramento.

Attenzione: vengono indicati i primi interventi prefiorali, da adattarsi alla singola realtà aziendale.

Chi desiderasse inoltre ricorrere al metodo della confusione sessuale provveda ad ordinare i dispenser.

DRUPACEE

MONILIA: con condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo dell’infezione (elevata umidità e bagnature prolungate) è opportuno trattare da inizio fioritura con: Pyraclostrobin+Bellis, Fludioxonil+Ciprodinil, Fenexamid, Bacillus subtilis o  IBE (verificare le singole registrazioni)

SUSINO:

Europeo: da rottura gemme a bottone verde

Cino-giapponesi: da bottone verde a inizio bottone bianco

CANCRO  BATTERICO  DELLE  DRUPACEE:  dove  ne  sia  stata  accertata  la  presenza  effettuare  nella  fase  di ingrossamento-rottura gemme interventi con prodotti rameici.

FITOPLASMI: si ricorda che l’emissione anticipata di foglie e fiori è un sintomo della possibile presenza di

fitoplasmi. In questi casi si consiglia l’estirpazione delle piante infette.

COCCINIGLIE: intervenire a bottone verde con Olio bianco o a bottone bianco con Buprofezine.

PESCO : da rottura a rigonfiamento  gemme

BOLLA:  la difesa  dovrà essere eseguita da questa fase e in previsione di piogge o nebbie persistenti con temperature prossime a 7-8°C. Si consiglia l’utilizzo di dithianon, dodina, thiram, ziram o captano curando bene la bagnatura. Negli impianti in cui vi sia la presenza di batteriosi, ricorrere preferibilmente a prodotti rameici.

COCCINIGLIE: in caso si rilevino le infestazioni ricorrere a interventi prefiorali a base di buprofezine, piriproxifen con l’aggiunta di un bagnante specifico o Olio bianco.

AFIDI: al superamento soglia (3% germogli infestati), nella fase prefiorale, intervenire con: fluvalinate, thiametoxam, imidacloprid, flonicamid, clothianidin o acetamiprid (da posizionarsi almeno 10 giorni prima della fioritura).

TRIPIDI: intervenire su nettarine poste in aree a rischio e dove è stata verificata la presenza con: lambda- cialotrina, alfacipermetrina, ciflutrin, , cipermetrina, deltametrina, zetacipermetrina, acrinatrina

Ad esclusione dell’ACRINATRINA tutti in prodotti sopra elencati sono utilizzabili solo in pre-fioritura.

CIDIA MOLESTA: da questa settimana è possibile installare le trappole per il monitoraggio.

CILIEGIO: gemma gonfia

CORINEO: dalla fase di rottura gemme intervenire con prodotti rameici.

COCCINIGLIE: in caso di presenza ricorrere a interventi con Olio bianco.

ALBICOCCO: da bottoni rosa a inizio fioritura

MELO E PERO da gemma gonfia a primissime punte verdi

TICCHIOLATURA: al momento la fase di recettività (punte verdi) è ancora estremamente ridotta. Con le ultime piogge non si è registrato alcun rilascio ascosporico. Si consiglia comunque un intervento nella fase di rottura gemme-punte verdi con prodotti rameici, finalizzato a CANCRI RAMEALI.

COLPO  DI  FUOCO  BATTERICO:  asportare  gli  organi  colpiti  e  disinfettare  le  superfici  di  taglio.  Analoghe operazioni sono consigliate anche in presenza di infezioni da VALSA CERATOSPERMA e altri cancri.

COCCINIGLIE: in presenza di infestazioni intervenire con Olio bianco

EULIA: da questa settimana è possibile installare le trappole per il monitoraggio.

VITE  inizio pianto

 MAL DELL ’ESCA: durante la potatura, si consiglia di eseguire tagli di rinnovo sulle piante colpite e di disinfettare le  superfici  di  taglio.  In questa fase risulta utile eseguire un trattamento  con prodotti  registrati a base di Tricoderma. Questo intervento andrà ripetuto per più annate per esplicare al meglio la  sua attività di tipo preventivo.

COCCINIGLIE: in caso di necessità è possibile intervenire con Olio o Polithiol, quest’ultimo attivo anche nei confronti dell’eriofide dell’acariosi.

BOSTRICO: nei vigneti in cui si siano registrati attacchi, posizionare le fascine con tralci di potatura ove il fitofago andrà tendenzialmente a deporre le uova. Queste fascine dovranno essere rimosse e distrutte entro metà giugno.

 

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