Comunicato n.5-25 marzo 2013
La settimana è attesa ancora instabile con possibili piogge.
La possibilità di entrare in campo risulta particolarmente difficile per le abbondanti precipitazioni. Attenzione: vengono indicati i primi interventi prefiorali, da adattarsi alla singola realtà aziendale.
MELO da gemma gonfia a punte verdi PERO da gemma gonfia a rottura gemme
TICCHIOLATURA: con le piogge del 20 marzo sono stati rilevati i primi voli ascosporici su melo.
Si consiglia l’esecuzione di interventi rameici (validi anche per cancri rameali); negli impianti in fase più avanzata e maggiormente recettivi è possibile ricorrere anche a metiram, propineb o ditianon.
Negli impianti maggiormente recettivi, per interventi eseguiti immediatamente dopo una pioggia, preferire ciprodinil o pirimetanil
COLPO DI FUOCO BATTERICO: asportare gli organi colpiti e disinfettare le superfici di taglio. Analoghe operazioni sono consigliate anche in presenza di infezioni da VALSA CERATOSPERMA e altri cancri.
COCCINIGLIE: in presenza di infestazioni intervenire con Olio bianco
EULIA: installare le trappole per il monitoraggio.
DRUPACEE
MONILIA: le condizioni climatiche permangono favorevoli allo sviluppo dell’infezione. Non appena possibile, dalla fase di inizio fioritura è opportuno trattare con: Pyraclostrobin+Bellis, Fludioxonil+Ciprodinil, Fenexamid, Bacillus subtilis o IBE (verificare le singole registrazioni)
SUSINO: Europeo: da rottura gemme a bottone verde Cino-giapponesi: bottone bianco
FITOPLASMI: si ricorda che l’emissione anticipata di foglie e fiori è un sintomo della possibile presenza di fitoplasmi. In questi casi si consiglia l’estirpazione delle piante infette.
COCCINIGLIE: intervenire a bottone verde con Olio bianco o a bottone bianco con Buprofezine.
PESCO : da rottura gemme a primi bottoni rosa
BOLLA: la difesa dovrà essere eseguita da questa fase e in previsione di piogge o nebbie persistenti con temperature prossime a 7-8°C. Si consiglia l’utilizzo di dithianon, dodina, thiram, ziram o captano curando bene la bagnatura. Negli impianti in cui vi sia la presenza di batteriosi, ricorrere preferibilmente a prodotti rameici.
COCCINIGLIE: in caso si rilevino le infestazioni ricorrere a interventi prefiorali a base di buprofezine, piriproxifen con l’aggiunta di un bagnante specifico o Olio bianco.
AFIDI: al superamento soglia (3% germogli infestati), nella fase prefiorale, intervenire con: fluvalinate, thiametoxam, imidacloprid, flonicamid, clothianidin o acetamiprid (da posizionarsi almeno 10 giorni prima della fioritura).
TRIPIDI: intervenire su nettarine poste in aree a rischio e dove è stata verificata la presenza con: lambda- cialotrina, alfacipermetrina, ciflutrin, , cipermetrina, deltametrina, zetacipermetrina, acrinatrina
Ad esclusione dell’ACRINATRINA tutti in prodotti sopra elencati sono utilizzabili solo in pre-fioritura.
CIDIA MOLESTA: installare le trappole per il monitoraggio.
CILIEGIO: gemma gonfia
CORINEO: dalla fase di rottura gemme intervenire con prodotti rameici.
COCCINIGLIE: in caso di presenza ricorrere a interventi con Olio bianco.
ALBICOCCO: inizio fioritura
VITE pianto
MAL DELL ’ESCA: durante la potatura, si consiglia di eseguire tagli di rinnovo sulle piante colpite e di disinfettare le superfici di taglio. In questa fase risulta utile eseguire un trattamento con prodotti registrati a base di Tricoderma. Questo intervento andrà ripetuto per più annate per esplicare al meglio la sua attività di tipo preventivo.
COCCINIGLIE: in caso di necessità è possibile intervenire con Olio o Polithiol, quest’ultimo attivo anche nei confronti dell’eriofide dell’acariosi.
BOSTRICO: nei vigneti in cui si siano registrati attacchi, posizionare le fascine con tralci di potatura ove il fitofago andrà tendenzialmente a deporre le uova. Queste fascine dovranno essere rimosse e distrutte entro metà giugno.