Comunicato n.12-06 maggio 2013
La settimana è attesa ancora instabile con temporali diffusi o piogge sparse.
MELO e PERO
TICCHIOLATURA: sugli impianti scoperti o in cui si ritenga dilavato l’intervento fatto, si consiglia di intervenire al più presto con IBE in miscela con prodotti di copertura.
MACULATURA: In considerazione delle particolari condizioni meteorologiche, sulle varietà solitamente colpite intervenire
con: fludioxonil+ciprodinil, pyraclostrobin+boscalid, boscalid, iprodione, trifloxistrobin, fludioxonili, fluazinam, tebuconazolo, captano, thiram, ziram, fosetil Al (quest’ultimo utile anche verso la NECROSI BATTERICA DELLE GEMME)
OIDIO MELO: intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità
COLPO DI FUOCO: verificare la situazione in campo; a seguito di temporali violenti e grandine, intervenire tempestivamente con prodotti rameici.
CARPOCAPSA: presenza di adulti. Gli interventi con ovicidi, preferibilmente rinaxipir, saranno da posizionarsi a partire dalla metà di questa settimana (indicativamente dall’8 maggio)
PSILLA: si rileva l’avvio della ovideposizione.
EULIA, RICAMATORI e CIDIA MOLESTA: salvo casi di particolare gravità non si prevedono interventi.
AFIDE GRIGIO DEL MELO: intervenire con reinfestazioni in atto con imidacloprid, thiametoxam, acetamiprid, clothianidin, flonicamid, azadiractatina, spirotetramat.
VITE
PERONOSPORA: intervenire non appena possibile con prodotti endoterapici. Su vegetazione scoperta dare la preferenza a molecole retroattive (es. dimetomorf, iprovalicarb, cimoxanil) in miscela con prodotti di copertura.
OIDIO: impiegare zolfo a dose piena o, nei contesti più a rischio, prodotti specifici (IBE, pyraclostrobim, trifloxystrobin,
bupirimate, meptil-dinocap, ciflufenamid o bascalid)
TIGNOLETTA: prosegue il volo, non si prevedono interventi.
ERIO FID E D ELL’ERINO S I: si segnalano diversi casi.
DRUPACEE
NERUME: gli interventi con zolfo per l’oidio sono attivi anche contro tale avversità.
SUSINO
CIDIA FUNEBRANA: presenza di uova. Gli interventi in prima generazione sono ammessi solo con scarsa allegagione; gli interventi con rinaxipir andranno eseguiti tempestivamente. Trattamenti larvicidi con fosmet, thiacloprid, spinosad o emamectina saranno da eseguirsi dal fine settimana.
PESCO
CIDIA MOLESTA: continua il volo. Salvo casi di particolare gravità non si consigliano interventi.
ANARSIA: si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio
CILIEGIO
AFIDI: nelle aree a rischio o con il 3% di organi infestati intervenire con imidacloprid, acetamiprid, thiametoxam o piretro.
CHEMIATOBIA: in caso di necessità intervenire con Bacillus thirungiensis, valido anche verso EULIA MOSCA: installare le trappole
ALBICOCCO
OIDIO : intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità
ANARSIA: si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio.
FRUMENTO fioritura
FUSARIOSI: al raggiungimento della fase di emissione antere, anticipando possibili piogge, si consiglia di intervenire sulla varietà sensibili con: procloraz, procloraz+ciproconazolo, propioconazolo, pyraclostrobin, o tebuconazolo. In presenza di RUGGINI e SEPTORIA ricorrere a prodotti a duplice attività.
OIDIO: al superamento della soglia di 10-12 pustole sulle ultime 2 foglie è possibile intervenire con i prodotti utilizzati per Fusarium o con interventi specifici a base di: azoxistrobin, picoxystobin, pyraclostrobin, tebuconazolo, tetraconazolo, triadimenol, ciproconazolo+ procloraz, flutraifol, procoloraz o zolfo.
AFIDI: in caso di presenza aggiungere aficida specifico.