Comunicato n.14-20 maggio 2013
La settimana è attesa parzialmente instabile. Si alterneranno giornate soleggiate a annuvolamenti sparsi. Possibili fenomeni temporaleschi.
MELO e PERO
TICCHIOLATURA: rinnovare la copertura anticipando le prossime piogge. Verificare la presenza di infezioni primarie sia su melo che su pero; in questo caso mantenere coperta la vegetazione con turni di intervento ravvicinati per limitare l’avvio di infezioni secondarie.
MACULATURA: sulle varietà solitamente colpite intervenire con: fludioxonil+ciprodinil, pyraclostrobin+boscalid, boscalid,
iprodione, trifloxistrobin, fludioxonili, fluazinam, tebuconazolo, captano, thiram, ziram, fosetil Al (quest’ultimo utile anche verso la NECROSI BATTERICA DELLE GEMME). Attenzione, si consiglia di distanziare di alcuni giorni gli interventi di fluazinam da quelli con Olio.
OIDIO MELO: intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità
COLPO DI FUOCO: verificare la situazione in campo; a seguito di temporali violenti e grandine, intervenire tempestivamente con prodotti rameici.
CARPOCAPSA: inizio presenza larve. Al superamento soglia (2 adulti/trappola in 7 giorni) in settimana si consiglia un intervento con: virus della granulosi, emamectina, fosmet, spinosad o clorpirifos etile.
Dove si sia utilizzato rinaxipir, è possibile ripetere l’intervento dopo 12-14 giorni.
PSILLA: verificare la situazione aziendale e intervenire sulle uova gialle o nascita delle neanidi con abamectina, olio bianco, spirotetramat.
MIRIDI: si rileva la presenza
EULIA, RICAMATORI e CIDIA MOLESTA: salvo casi di particolare gravità non si prevedono interventi. Sostituire fondi e feromoni per il monitoraggio di molesta.
VITE prefioritura
PERONOSPORA: mantenere protetta la vegetazione dando la preferenza a quelle sostanze più performanti nella difesa dei grappoli. Nella scelta del formulato e nella cadenza degli interventi occorrerà tenere in considerazione l’eventuale presenza di macchie sporulanti.
OIDIO: impiegare zolfo a dose piena o, nei contesti più a rischio, prodotti specifici (IBE, pyraclostrobin, trifloxystrobin, bupirimate, meptil-dinocap, ciflufenamid o bascalid).
TIGNOLETTA: il volo è in calo e si segnala la presenza delle larve.
ACARI: verificare la presenza di eriofidi o acari e valutare i possibili interventi.
DRUPACEE
MONILIA: sulle varietà più precoci, in fase di preraccolta con l’instaurarsi di condizioni predisponenti le infezioni, si consiglia un intervento con prodotti specifici. Verificare le singole registrazioni e l’intervallo di sicurezza.
AFIDI: in caso di infestazioni o reinfestazioni sono possibili interventi con aficidi specifici (verificare le singole registrazioni)
SUSINO
CIDIA FUNEBRANA: nascita larvale in corso. Gli interventi in prima generazione sono ammessi solo con scarsa allegagione; dove necessario ricorrere a prodotti larvicidi (fosmet, thiacloprid, spinosad o emamectina).
PESCO
CIDIA MOLESTA: sostituire le trappole e i feromoni per il monitoraggio del nuovo volo
ANARSIA: inizio volo. A superamento soglia (7 adulti trappola in una settimana o 10 adulti/trappola in due settimana) è possibile un intervento con rinaxipir. Interventi larvicidi saranno da posizionarsi la prossima settimana.
CILIEGIO
MOSCA: presenza di adulti. Accertata la presenza intervenire con spintor fly, acetamiprid o thiametoxam.
ALBICOCCO
OIDIO : intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità
ANARSIA: inizio volo. Interventi larvicidi saranno da posizionarsi la prossima settimana.
POMODORO
Anticipando le prossime piogge, sulle colture recettive, si consiglia un intervento verso PERONOSPORA. Ricorrere a prodotti di copertura eventualmente in miscela con benalaxil, benalaxil M, metalaxil, metalaxil M, mandipropamide, iprovalicarb, piraclostrobin, cimoxanil, propamocarb, ciazofamide, azoxistrobin, famoxadone fosetiil Al o ametoctradina+dimetomorf.