MODELLI PREVISIONALI / COMUNICATI DI DIFESA

 Comunicato n.15-27 maggio 2013


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Settimana ancora incerta con possibile instabilità a metà periodo e nel fine settimana.

PER INTERVENTI DI CHIUSURA ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE AI TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI IMPIEGATI.

MELO e PERO

TICCHIOLATURA: rinnovare la copertura anticipando le prossime piogge. Verificare la presenza di infezioni primarie sia su melo che su pero; in questo caso mantenere coperta la vegetazione con turni di intervento ravvicinati per limitare l’avvio di infezioni secondarie.

MACULATURA: sulle varietà solitamente colpite intervenire con: fludioxonil+ciprodinil, pyraclostrobin+boscalid, boscalid, iprodione, trifloxistrobin, fludioxonili, fluazinam, tebuconazolo, captano, thiram, ziram, fosetil Al (quest’ultimo utile anche verso la NECROSI BATTERICA DELLE GEMME). Attenzione, si consiglia di distanziare di alcuni giorni gli interventi di fluazinam da quelli con Olio.

OIDIO MELO: intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità

COLPO DI FUOCO: verificare la situazione in campo; a seguito di temporali violenti e grandine, intervenire tempestivamente con prodotti rameici.

CARPOCAPSA: presenza larve. Al superamento soglia (2 adulti/trappola in 7 giorni) si consiglia un intervento con: virus della granulosi, emamectina, fosmet, spinosad o clorpirifos etile.

PSILLA: verificare la situazione aziendale e dove necessario intervenire con abamectina, olio bianco, spirotetramat.

MIRIDI: la presenza risulta in aumento.

CIDIA MOLESTA: il nuovo volo è atteso in settimana.

VITE prefioritura

PERONOSPORA: mantenere protetta la vegetazione dando la preferenza a quelle sostanze più performanti nella difesa dei grappoli. Nella scelta del formulato e nella cadenza degli interventi occorrerà tenere in considerazione l’eventuale presenza di macchie sporulanti.

OIDIO: impiegare zolfo a dose piena o, nei contesti più a rischio, prodotti specifici (IBE, pyraclostrobin, trifloxystrobin,

bupirimate, meptil-dinocap, ciflufenamid o bascalid).

TIGNOLETTA: la presenza delle larve è tendenzialmente contenuta

DRUPACEE

MONILIA: nella fase di preraccolta con l’instaurarsi di condizioni predisponenti le infezioni, si consiglia un intervento con prodotti specifici. Verificare le singole registrazioni e l’intervallo di sicurezza.

AFIDI: in caso di infestazioni o reinfestazioni sono possibili interventi con aficidi specifici (verificare le singole registrazioni)

SUSINO

CIDIA FUNEBRANA: nascita larvale in corso. Gli interventi in prima generazione sono ammessi solo con scarsa allegagione; dove necessario ricorrere a prodotti larvicidi (fosmet, thiacloprid, spinosad o emamectina).

PESCO

CIDIA MOLESTA: il nuovo volo è atteso in settimana.

ANARSIA: presenza adulti e ovideposizione. Al superamento soglia (7 adulti trappola in una settimana o 10 adulti/trappola in due settimane) intervenire con: rinaxipir, triflumuron o metoxifenozide. Dopo circa 2 settimane dal superamento soglia è possibile intervenire con larvicidi (thiacloprid, etofenprox,indoxacarb, Bacillus thuringiensis,spinosad o emamectina)

CILIEGIO

MOSCA: presenza di adulti. Accertata la presenza intervenire con spintor fly, acetamiprid o thiametoxam.

ALBICOCCO

OIDIO : intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità

ANARSIA: presenza adulti e ovideposizione. Al superamento soglia (7 adulti trappola in una settimana o 10 adulti/trappola in due settimane) intervenire con: rinaxipir o metoxifenozide. Dopo circa 2 settimane dal superamento soglia è possibile intervenire con larvicidi.

PATATA

PERONOSPORA: intervenire solo dove la coltura è più sviluppata, anticipando le piogge con: prodotti rameici eventualmente in miscela con fosetil Al, dimetomorf, cimoxanil, iprovalicarb, mandipropamide, benalaxil, oppure fluazinam, metalaxil, metalaxil-M, fluopicolide+propamocarb, piraclostrobin+dimetomorf, ciazofamide, famoxadone, propineb, ametocradina+dimetomorf o amisulbrom

TIGNOLA: presenza voli di scarsa entità.

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