Comunicato per trattamenti autunnali
POMACEE: caduta foglie
Colpo di fuoco batterico: intervenire alla caduta delle foglie con SALI di RAME. Asportare e distruggere le parti colpite.
Questi interventi hanno attività anche nei confronti di cancri rameali. In caso di infezioni particolarmente intense è possibile ripetere il trattamento.
Carpocapsa: nel caso di forti infestazioni può essere utile al fine di limitare la presenza dell’insetto l’impiego di NEMATODI ENTOMOPATOGENI.
L’epoca migliore per l’applicazione è quella autunnale. I nematodi sono organismi viventi, per ottenere la loro massima efficienza è necessario seguire attentamente le procedure di impiego. Le specie utilizzate sono Steinernema carpocapsae e Steinernema feltiae di cui sono disponibili alcuni formulati commerciali. In base ai dati sperimentali, sono risultati più performanti nei nostri ambienti prodotti a base di Steinernema feltiae, rispetto ad altri ceppi.
I prodotti a base di nematodi vanno conservati in frigorifero e utilizzati entro un mese o poco più.
Cocciniglia: nei frutteti in cui è stata rilevata una elevata presenza è possibile intervenire con OLIO BIANCO a caduta foglie.
Si ricorda che verso questa avversità l’intervento fondamentale è quello da farsi nel periodo primaverile.
DRUPACEE: caduta foglie
Cancro batterico delle drupacee: dove ne è stata riscontrata la presenza,eseguire 3-4 interventi a intervalli di 7- 10 giorni durante il periodo della caduta foglie con SALI di RAME, verificando la registrazione del formulato impiegato.
PESCO
Corineo-Bolla: intervenire in questa fase con ZIRAM, DODINA o SALI di RAME.
Per il contenimento della sola bolla è possibile intervenire anche con DITHIANON, THIRAM o CAPTANO.
Cancri rameali: in presenza di condizioni favorevoli quali piogge e bagnature persistenti, intervenire specie su percoche e negli impianti in allevamento, con DITHIANON o TIOFANATE METILE.
SUSINO, ALBICOCCO E CILIEGIO
Corineo: intervenire a caduta foglie con SALI di RAME. Solo per susino è utilizzabile anche Ziram; solo per albicocco è utilizzabile anche Thiram
Cocciniglie del pesco e del susino: nei frutteti in cui è stata rilevata una elevata presenza è possibile intervenire con OLIO BIANCO a caduta foglie.
Si ricorda che verso questa avversità l’intervento fondamentale è quello da farsi nel periodo primaverile.
VITE
Mal dell’esca: si consiglia di estirpare le piante compromesse. Sulle piante in cui erano comparsi sintomi contenuti, l’alternativa è l’esecuzione di tagli drastici alla base del nesto. Si ricorda di disinfettare gli strumenti utilizzati.
Giallumi: completare gli estirpi delle piante sintomatiche.
PER INFORMAZIONI TELEFONARE AL 059.243107 DALLE 8 ALLE 14 DI TUTTI I GIORNI (COMPRESO IL SABATO).