MODELLI PREVISIONALI / COMUNICATI DI DIFESA

 Comunicato n.16-03 giugno 2013


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Settimana ancora instabile con temporali sparsi.

MELO e PERO

TICCHIOLATURA:  in presenza di infezioni primarie mantenere coperta la vegetazione con turni di intervento ravvicinati per limitare le infezioni secondarie.

MACULATURA: intervenire con: fludioxonil+ciprodinil, pyraclostrobin+boscalid, boscalid, iprodione, trifloxistrobin, fludioxonili, fluazinam, tebuconazolo, captano, thiram, ziram, fosetil Al (quest’ultimo utile anche verso la NECROSI BATTERICA DELLE GEMME). Attenzione, distanziare di 14 giorni gli interventi di fluazinam da quelli con base oleosa

OIDIO MELO: intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità

COLPO DI FUOCO: verificare la situazione in campo; a seguito di temporali violenti e grandine, intervenire tempestivamente

con prodotti rameici.

CARPOCAPSA: presenza larve. Rinnovare la difesa con un intervento a base di: virus della granulosi, emamectina, fosmet, spinosad o clorpirifos etile.

PSILLA: verificare la situazione aziendale e dove necessario intervenire con abamectina, olio bianco, spirotetramat.

MIRIDI: la presenza risulta in aumento.

CIDIA MOLESTA: è iniziato il nuovo volo.

COCCINIGLIA: inizio migrazione neanidi. In presenza di forti infestazioni intervenire con spirotetramat, fosmet o clorpirifos

metile.

VITE fioritura

 SI  RI C ORDA  C HE  N EL  PER I ODO  DI  FIORI T URA  E’  FAT T O  DI VI ETO DI UTILIZZARE INSETTICIDI,  ACARICIDI O PRODOTTI IDENTIFICATI TOSSICI PER LE API.

PERONOSPORA: mantenere protetta la vegetazione dando la preferenza a quelle sostanze più performanti nella difesa dei

grappoli. Nella scelta del formulato e nella cadenza degli interventi occorrerà tenere in considerazione l’eventuale presenza

di macchie sporulanti.

OIDIO: impiegare zolfo a dose piena o, nei contesti più a rischio, prodotti specifici (IBE, pyraclostrobin, trifloxystrobin,

bupirimate, meptil-dinocap, ciflufenamid o boscalid).

SCAFOIDEO : per la nostra provincia sono previsti due interventi. Il primo sarà da posizionarsi dal 15 al 20 giugno con buprofezin o dal 15 al 30 giugno con thiametoxam, etofenprox, clorpirifos o clorpirifos metile. Il secondo sarà da ripetersi dopo circa 30 giorni (in PI non è possibile riutilizzare il medesimo principio attivo).

Per i vigneti biologici: primo intervento: dal 15 al 25 giugno ribattuto dopo 10-15 giorni con piretrine

DRUPACEE

PER INTERVENTI DI CHIUSURA ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE AI TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI IMPIEGATI.

 

MONILIA: nella fase di preraccolta con l’instaurarsi di condizioni predisponenti le infezioni, si consiglia un intervento con prodotti specifici. Verificare le singole registrazioni e l’intervallo di sicurezza.

AFIDI: in caso di infestazioni o reinfestazioni sono possibili interventi con aficidi specifici (verificare le singole registrazioni)

SUSINO

CIDIA FUNEBRANA: la nascita larvale è pressoché terminata. Sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo.

PESCO

CIDIA MOLESTA: è iniziato il nuovo volo. Al  superamento soglia (10 catture a settimana) intervenire con metoxifenozide,

rinaxipir o triflumuron.

ANARSIA: presenza adulti e attesa la nascita larvale. Dopo circa 10-12 giorni dal superamento soglia è possibile intervenire

con Bacillus thuringiensis, spinosad, emamectina, thiacloprid, indoxacarb o etofenprox.

CILIEGIO

MOSCA: presenza di adulti. Accertata la presenza intervenire con spintor fly, acetamiprid o thiametoxam.

DROSOPHILA SUZUKII: verificare la reale presenza di attacchi su frutti prima di valutare un possibile intervento specifico.

L’utilizzo di prodotti a base di spinosad ha effetto collaterale nel contenimento di questo parassita

ALBICOCCO

OIDIO : intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità

ANARSIA:  dopo  circa  10-12  giorni     dal  superamento  soglia  è  possibile  intervenire  Bacillus  thuringiensis,  spinosad,

emamectina, indoxacarb, thiacloprid o etofenprox.

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