Comunicato n.20-01 luglio 2013
NEI MESI DI LUGLIO E AGOSTO IL SABATO MATTINA E’ ATTIVO SOLO L’ UFFICIO TECNICO.
La settimana è attesa calda e soleggiata fatto salvo una possibile rottura a metà periodo con locali temporali.
MELO e PERO
CARPOCAPSA: il secondo volo è iniziato o è imminente. Indicazioni per interventi larvicidi saranno dati nel prossimo comunicato.
CIDIA MOLESTA: presenza di adulti, uova e larve. Se necessario rinnovare la difesa con: Bacillus thuringiensis, spinosad,
emamectina o fosmet.
EULIA: adulti, uova e larve. Le popolazioni sono complessivamente molto basse, non si sconsigliano interventi generalizzati. PSILLA: dove necessario reintervenire con lavaggi o se necessario con abamectina, olio bianco o spirotetramat. TICCHIOLATURA: in presenza di infezioni primarie mantenere coperta la vegetazione con turni di intervento ravvicinati per limitare le infezioni secondarie anticipando possibili piogge.
MACULATURA: prosegue il volo conidico. Mantenere idonea protezione valutando la presenza di infezioni e l’eventuale ricorso a irrigazione soprachioma. Modulare gli interventi in considerazione della situazione aziendale con: captano, thiram, ziram, fosetil Al o fludioxonil+ciprodinil, pyraclostrobin+boscalid, boscalid, iprodione, trifloxistrobin, fludioxonili, fluazinam, tebuconazolo.
OIDIO MELO: intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità
COLPO DI FUOCO: mantenere una accurata pulizia degli impianti eliminando fiori secondari o sintomi.
VITE
PERONOSPORA: mantenere protetta la vegetazione intervenendo con prodotti rameici anticipando le possibili piogge senza allungare i turni di intervento. Aggiungere zolfo o prodotti specifici per la contemporanea protezione da OIDIO
M AL D ELL’ES CA: presenza di sintomi, contrassegnare le vite sintomatiche
SCAFOIDEO: il secondo trattamento sarà da ripetersi dopo circa 30 giorni dal primo (in PI non è possibile riutilizzare il medesimo principio attivo).
Per i vigneti biologici: rinnovare l’intervento dopo 10-15 giorni dal primo
FLAVESCENZA DORATA: è in aumento la presenza di viti sintomatiche
TIGNOLETTA: prosegue il volo e si rilevano uova e primissime larve. Intervenire preferibilmente con: Bacillus thuringiensis,
spinosad o emamectina.
RAGNETTO GIALLO: a superamento della soglia (30-45% di foglie con forme mobili) intervenire con: clofentezine, abamectina, exitiazox, tebufenpirad, pyridaben o etoxazolo.
DRUPACEE
PER INTERVENTI DI CHIUSURA ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE AI TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI IMPIEGATI.
MONILIA: nella fase di preraccolta, con l’instaurarsi di condizioni predisponenti le infezioni, si consiglia un intervento con prodotti specifici. Verificare le singole registrazioni e l’intervallo di sicurezza.
AFIDI: in caso di infestazioni o reinfestazioni sono possibili interventi con aficidi specifici (verificare le singole registrazioni)
SUSINO
CIDIA FUNEBRANA: prosegue il volo. Dove necessario è possibile intervenire o rinnovare la difesa con: thicloprid, fosmet, etofenprox o spinosad.
PESCO
CIDIA MOLESTA: presenza larve; dove necessario (superamento soglia di 10 catture/settimana) intervenire con : Bacillus thuringiensis, spinosad, emamectina, indoxacarb, thiacloprid o etofenprox.
ALBICOCCO
ANARSIA: si attende il nuovo volo.
CILIEGIO
MOSCA: presenza di adulti. Accertata la presenza intervenire con spintor fly, acetamiprid o thiametoxam.
DROSOPHILA SUZUKII: verificare la reale presenza di attacchi su frutti prima di valutare un possibile intervento specifico. L’utilizzo di prodotti a base di spinosad ha effetto collaterale nel contenimento di questo parassita
BIETOLA
CERCOSPORA: dal 30 giugno, in funzione dell’andamento stagionale e della eventuale presenza di sintomi, è possibile intervenire sulle var. a nulla o scarsa tolleranza con: clortalonil, difenconazolo, fenbuconazolo, flutriafol, propioconazolo, tetraconazolo, procoloraz, da soli o in miscela con azoxistrobin o sali di rame. Sono utilizzabili anche difenconazolo+fenpropidin, o ciproconazolo+procoloraz. I prodotti sopracitati sono attivi anche nei confronti dell’OIDIO.