Comunicato n.21-08 luglio 2013
NEI MESI DI LUGLIO E AGOSTO IL SABATO MATTINA E’ ATTIVO SOLO L’ UFFICIO TECNICO.
PER INTERVENTI DI CHIUSURA ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE AI TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI IMPIEGATI.
La settimana sarà complessivamente instabile con possibili precipitazioni sparse anche a carattere temporalesco.
MELO e PERO
CARPOCAPSA: prosegue il secondo volo ed è iniziata l’ovideposizione. Chi intendesse ricorrere a prodotti ovicidi (IGR o rinaxipir) dovrà eseguire il trattamento tempestivamente. L’inizio della nascita larvale è attesa attorno a metà mese; i prodotti larvicidi (emamectina, spinosad, fosmet , clorpirifos etile o thiacloprid-solo per melo) saranno da posizionarsi in quel periodo.
CIDIA MOLESTA: presenza di adulti, uova e larve. Se necessario rinnovare la difesa con: Bacillus thuringiensis, spinosad, emamectina o fosmet.
PSILLA: se necessario intervenire preferibilmente con lavaggi.
MACULATURA: mantenere idonea protezione, anticipando possibili temporali, valutando tanto la presenza di infezioni che l’eventuale ricorso a irrigazione soprachioma. Modulare gli interventi in considerazione della situazione aziendale con: captano, thiram, ziram, fosetil Al o fludioxonil+ciprodinil, pyraclostrobin+boscalid, boscalid, iprodione, trifloxistrobin, fludioxonili, fluazinam, tebuconazolo.
TICCHIOLATURA: in presenza di infezioni primarie mantenere coperta la vegetazione con turni di intervento ravvicinati per limitare le infezioni secondarie anticipando possibili piogge.
OIDIO MELO: intervenire con zolfo o prodotti specifici sulle varietà a maggior sensibilità
COLPO DI FUOCO: mantenere una accurata pulizia degli impianti eliminando fiori secondari o sintomi.
VITE
PERONOSPORA: mantenere protetta la vegetazione intervenendo con prodotti rameici anticipando le possibili piogge senza allungare i turni di intervento. In presenza di macchie sporulanti è consigliato ricorre a prodotti più performanti soprattutto per la protezione del grappolo. Aggiungere zolfo per la contemporanea protezione da OIDIO. Anche in questo caso, adeguare la strategia in funzione di infezioni.
MAL DELL’ ESCA: presenza di sintomi, contrassegnare le vite sintomatiche
SCAFOIDEO: il secondo trattamento sarà da ripetersi dopo circa 30 giorni dal primo (in PI non è possibile riutilizzare il medesimo principio attivo).
Per i vigneti biologici: rinnovare l’intervento dopo 10-15 giorni dal primo
FLAVESCENZA DORATA: è in aumento la presenza di viti sintomatiche
TIGNOLETTA: prosegue il volo e si rilevano uova e larve. Se necessario reintervenire preferibilmente con: Bacillus thuringiensis, spinosad o emamectina.
CICALINA VERDE: si rilevano attacchi consistenti. Verificare la necessità di intervenire, anche sulla base delle strategie sugki altri fitofagi.
RAGNETTO GIALLO: a superamento della soglia (30-45% di foglie con forme mobili) intervenire con: clofentezine, abamectina, exitiazox, tebufenpirad, pyridaben o etoxazolo.
DRUPACEE
MONILIA: nella fase di preraccolta, con l’instaurarsi di condizioni predisponenti le infezioni, si consiglia un intervento con prodotti specifici. Verificare le singole registrazioni e l’intervallo di sicurezza.
SUSINO
CIDIA FUNEBRANA: prosegue il volo. Dove necessario è possibile intervenire o rinnovare la difesa con: thicloprid, fosmet, etofenprox o spinosad.
PESCO
CIDIA MOLESTA: presenza larve; dove necessario (superamento soglia di 10 catture/settimana) intervenire con : Bacillus thuringiensis, spinosad, emamectina, indoxacarb, thiacloprid o etofenprox.
ALBICOCCO
ANARSIA: si attende il nuovo volo.
MAIS
DIABROTICA: dal monitoraggio provinciale si rileva la presenza di adulti. Al momento le popolazioni risultano tendenzialmente abbondanti.