Comunicato del 03 marzo 2014
La settimana sarà caratterizzata da alta pressione con possibili annuvolamenti sparsi.
SI RICORDA CHE NEL PERIODO DI FIORITURA E’ FATTO DIVIETO
DI UTILIZZARE INSETTICIDI, ACARICIDI O PRODOTTI IDENTIFICATI
TOSSICI PER LE API.
DRUPACEE
MONILIA: dalla fase di inizio fioritura intervenire con: Bacillus subtilis, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil o IBE.
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SUSINO EUROPEO: rigonfiamento gemme – CINO-GIAPPONESE: inizio fioritura
BATTERIOSI e CORINEO: nelle varietà sensibili e negli impianti interessati è possibile intervenire nella fase di inizio rottura- ingrossamento gemme impiegando prodotti rameici.
COCCINIGLIE: in presenza di infestazioni intervenire entro rottura gemme con Olio bianco+Zolfo. Nella fase di prefioritura è possibile intervenire con Olio minerale, buprofezin o pyriproxifen
- PESCO: bottoni rosa
BOLLA: rinnovare la difesa utilizzando dithianon, dodina, thiram, ziram o captano curando bene la bagnatura. Negli impianti in cui vi sia la presenza di batteriosi, preferire prodotti rameici.
CIDIA MOLESTA: l’anticipo fenologico e quello segnalato dal modello risultano molto marcati. Cidia molesta risulta in una fase di impupamento avanzato; pertanto si consiglia di provvedere al posizionamento delle trappole nei prossimi giorni.
AFIDI: al superamento della soglia (3% germogli infestati) intervenire con acetamiprid o flonicamid
TRIPIDI: intervenire negli impianti a rischio ed infestati con alfacipermetrina, ciflutrin, cipermetrina, deltametrina, lambdacialotrina, zetacipermetrina, betaciflutrin.
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ALBICOCCO: inizio fioritura
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CIGLIEGIO: gemma gonfia
CORINEO: dalla fase di rottura gemme intervenire con prodotti rameici
COCCINIGLIE: in caso di presenza ricorrere ad interventi con Olio bianco
MELO E PERO - da gemma ferma a ingrossamento gemme
Con le precipitazioni del fine settimana ha preso avvio il volo ascosporico della TICCHIOLATURA. Nonostante la vegetazione non sia ancora recettiva, intervenire con prodotti rameici, utili per contenere anche altre avversità
COCCINIGLIA: intervenire entro la fase di rottura gemme con olio minerale. Le miscele con zolfo sono da preferirsi in funzione della difesa da eriofidi
EULIA: in relazione all’evidente anticipo fenologico e dell’andamento dei fitofagi, si consiglia in via cautelativa di iniziare a posizionare le trappole per il monitoraggio.
VITE – inizio pianto
Durante le operazioni di potatura, si consiglia di eseguire tagli di rinnovo sulle piante che avessero manifestato alterazioni vascolari (es. MAL DELL’ESCA). Disinfettare le superfici di taglio.
BOSTRICO DELLA VITE: nei vigneti in cui si siano registrati attacchi, posizionare le fascine con tralci di potatura ove il fitofago andrà tendenzialmente a deporre le uova. Queste fascine dovranno essere rimosse e distrutte entro metà giugno.
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.3-3_marzo_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).