Comunicato del 05 maggio 2014
Settimana caratterizzata da tempo complessivamente stabile.
MELO e PERO
MACULATURA BRUNA: si conferma l’avvio del volo dei conidi. Rinnovare la protezione con : iprodione, tiram, ziram, captano, pentiopirad, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil, fluazinam, o tebuconazolo.
TICCHIOLATURA: il volo ascosporico è terminato. Verificare comunque l’evasione delle ultime piogge, mantenendo adeguata copertura con ditianon, captano, metiram, o miscele di prodotti di copertura con IBE
Su melo è impiegabile anche fluazinam. Su pero sono ammessi anche pentiopirad o ziram.
OIDIO MELO: rinnovare la protezione ricorrendo a zolfo o prodotti specifici
COLPO DI FUOCO: verificare la situazione in campo; se necessario intervenire con Bacillus subtilis, Bacillus amyloliquefaciens o acibenzolar-S-methyl
GEMME NERE (NECROSI BATTERICA): negli impianti soggetti, si consigliano 2-3 interventi a base di Fosetil-Al, ad intervalli di circa 2 settimane
CARPOCAPSA: proseguono il volo e l’ovideposizione, si attende la nascita larvale. Verificato il superamento soglia, dove non si sia intervenuti con clorantraniliprole sono consigliati interventi larvicidi (virus della granulosi, emamectina, fosmet, spinosad o clorpirifos etile) a partire da questa settimana. Dove è stato effettuato il clorantraniliprole, con il perdurare delle catture, è possibile ripetere l’intervento dopo 12-14 giorni dal precedente.
PSILLA: la diffusione è molto disforme; verificare la situazione in campo. In presenza di infestazioni programmare un intervento sulle uova gialle o alla nascita delle prime neanidi con abamectina o spirotetramat.
VITE
PERONOSPORA: mantenere protetta la vegetazione, anticipando qualche possibile evasione di macchie di peronospora. Preferire prodotti di copertura che sono particolarmente indicati nei vigneti con ristagni idrici o colpiti da grandine, in cui altre tipologie di formulati troverebbero difficoltà ad essere assorbiti.
Aggiungere zolfo o prodotti specifici per la contemporanea protezione da OIDIO.
SCAFOIDEO: da alcuni giorni si rileva la presenza delle prime neanidi.
TIGNOLETTA: presenza di adulti in calo. In Disciplinare non sono previsti interventi su questa generazione.
DRUPACEE
-
CILIEGIO
MOSCA: presenza di adulti; controllare le trappole. Programmare la strategia anche in funzione dei controlli eseguiti su drosophila suzukii.
AFIDI: in aree a elevato rischio di infestazione o con il 3% di organi infestati intervenire con imidacloprid, acetamiprid, thiametoxam o piretrine pure.
APIOGNOMONIA: in caso di infezioni rilevate nelle passate stagioni, possono essere utili interventi con triazoli che hanno attività anche nei confronti di possibili attacchi di MONILIA.
-
SUSINO
CIDIA FUNEBRANA: gli interventi con fosmet, emamectina, thiacloprid o spinosad in prima generazione sono ammessi solo con scarsa allegagione e a superamento soglia.
-
PESCO
CIDIA MOLESTA: si consiglia di sostituire le trappole per il previsto nuovo volo
-
PESCO e ALBICOCCO
OIDIO: in caso di necessità intervenire con zolfo. In condizioni di particolare gravità è possibile ricorrere a prodotti specifici.
ANARSIA: è iniziato il volo. A superamento soglia (7 adulti trappola in una settimana o 10 adulti/trappola in due settimana) è possibile un intervento con clorantraniliprole.
FRUMENTO
FUSARIOSI: nella fase di spigatura-emissione antere si consiglia un intervento con: procloraz, propiconazolo, tebuconazolo o ciproconazolo. Su frumento duro anche protioconazolo.
Questi prodotti sono attivi anche per RUGGINE e OIDIO
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.13-5_maggio_2014.pdf
____________________
Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).