Comunicato del 10 marzo 2014
La settimana sarà caratterizzata da alta pressione con possibili annuvolamenti sparsi.
SI RICORDA CHE NEL PERIODO DI FIORITURA E’ FATTO DIVIETO
DI UTILIZZARE INSETTICIDI, ACARICIDI O PRODOTTI IDENTIFICATI
TOSSICI PER LE API.
DRUPACEE
MONILIA: dalla fase di inizio fioritura, verificate le singoel registrazioni, intervenire con: Bacillus subtilis, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil o IBE.
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SUSINO EUROPEO: rigonfiamento gemme – CINO-GIAPPONESE: fioritura
BATTERIOSI e CORINEO: nelle varietà sensibili e negli impianti interessati è possibile intervenire nella fase di inizio rottura- ingrossamento gemme impiegando prodotti rameici.
COCCINIGLIE: in presenza di infestazioni intervenire entro rottura gemme con Olio bianco+Zolfo. Nella fase di prefioritura è possibile intervenire con Olio minerale, buprofezin o pyriproxifen
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PESCO: inizio fioritura
BOLLA: rinnovare la difesa utilizzando dithianon, dodina, thiram, ziram o captano curando bene la bagnatura. Negli impianti in cui vi sia la presenza di batteriosi, preferire prodotti rameici.
SHARKA: i sintomi si possono riscontrare nei petali con rotture di colore e screziature. Si consiglia pertanto di controllare i pescheti durante la fioritura.
CIDIA MOLESTA: l’anticipo fenologico e quello segnalato dal modello risultano molto marcati. Cidia molesta risulta in una fase di impupamento avanzato; pertanto si consiglia di provvedere al posizionamento delle trappole nei prossimi giorni.
AFIDI e TRIPIDI: gli interventi sono possibili solo negli impianti in cui non sia ancora iniziata la fioritura
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ALBICOCCO: fioritura
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CILIEGIO: gemma gonfia
CORINEO: dalla fase di rottura gemme intervenire con prodotti rameici
COCCINIGLIE: in caso di presenza ricorrere ad interventi con Olio bianco. In prefioritura gli interventi potranno essere fatti con piriproxifen
MELO E PERO - da ingrossamento gemme a punte verdi
Con le precipitazioni del 2 marzo ha preso avvio il volo ascosporico della TICCHIOLATURA. Si consigliano interventi di tipo preventivo prefribilemente con prodotti rameici verificando la recettività della coltura e delle differenti varietà.
Questi interventi sono utili anche per il contenimento di altre avversità (es.colpo di fuoco o cancri rameali).
In caso di recettività avanzata della coltura o di forte inoculo, sempre in previsione di una pioggia, è possibile ricorrere anche a ditianon, metiram o antracol
COCCINIGLIA: intervenire entro la fase di rottura gemme con olio minerale. Le miscele con zolfo sono da preferirsi in funzione della difesa da eriofidi
EULIA: in relazione all’evidente anticipo fenologico e dell’andamento dei fitofagi, si consiglia in via cautelativa di iniziare a posizionare le trappole per il monitoraggio.
TENTREDINI: programmare l’installazione delle trappole cromotropiche bianche
VITE – pianto
MAL DELL’ESCA: durante la potatura, si consiglia di eseguire tagli di rinnovo sulle piante colpite e di disinfettare le superfici di taglio. In questa fase risulta utile eseguire un trattamento con prodotti registrati a base di Tricoderma. Questo intervento andrà ripetuto per più annate per esplicare al meglio la sua attività di tipo preventivo.
COCCINIGLIE: in caso di necessità è possibile intervenire con Olio o Polithiol, quest’ultimo attivo anche nei confronti dell’eriofide dell’acariosi.
Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.4-10_marzo_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).