Comunicato del 07 aprile 2014
Settimana instabile con possibili temporali sparsi, specie a fine periodo, alternati a giornate calde e soleggiate
SI RICORDA CHE NEL PERIODO DI FIORITURA E’ FATTO DIVIETO DI UTILIZZARE INSETTICIDI, ACARICIDI O PRODOTTI IDENTIFICATI TOSSICI PER LE API.
VITE inizio germogliamento
PERONOSPORA: sui vigneti con vegetazione recettiva intervenire con prodotti di copertura anticipando le precipitazioni. Aggiungere zolfo per la contemporanea protezione da OIDIO
ACARIOSI: in questa fase è possibile verificare la presenza di eriofidi che possono limitare il normale accrescimento dei germogli.
TIGNOLETTA: il volo prosegue o è imminente. Installare le trappole per il monitoraggio
MELO fioritura PERO da fioritura a caduta petali
TICCHIOLATURA: prosegue il rilascio ascosporico. Mantenere adeguata copertura in previsione delle piogge.
Gli interventi andranno fatti preventivamente a una pioggia preferibilmente con ditianon, captano, metiram o propineb. Su melo è impiegabile anche fluazinam. Su pero anche ziram.
Nelle situazioni più critiche sono impiegabili anche miscele di prodotti di copertura con IBE
MARCIUME CALCINO: nelle situazioni predisponenti (es. forte inoculo, varietà solitamente colpite, caduta petali..) si consiglia un intervento anticipando le piogge con pyraclostrobin+ciprodinil, fluazinam, tebuconazolo, bacillus amyloliquiefaciens, boscalid o iprodione
OIDIO MELO: intervenire anticipando le piogge o alla comparsa dei primi sintomi con zolfo. In casi più gravi è possibile ricorre anche a prodotti specifici
COLPO DI FUOCO: verificare la situazione in campo; da questo momento sono possibili interventi con Bacillus subtilis, Bacilllus amyloliquefaciens o acibenzolar-S-methyl
CARPOCAPSA: il volo è atteso a breve. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio e la confusione o sessuale
TENTREDINE: intervenire a caduta petali con il superamento soglia (20 adulti per trappola o 10% di corimbi colpiti) con acetamiprid
DRUPACEE
MONILIA: con condizioni predisponenti, verificate le singole registrazioni, intervenire con: Bacillus subtilis, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil o IBE.
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SUSINO EUROPEO:caduta petali–CINO-GIAPPONESE:da scamiciatura a ingrossamento frutticino
TENTREDINE: intervenire a caduta petali con imidacloprid, che ha azione collaterale anche verso gli afidi
CIDIA FUNEBRANA: prosegue il volo. Si ricorda che gli interventi in prima generazione sono ammessi solo con scarsa allegagione e nel caso di interventi ovicidi saranno da posizionare dal fine settimana.
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PESCO: caduta petali a ingrossamento frutticino
CIDIA MOLESTA: continua il volo. Da questa settimana sono possibili gli interventi con prodotti larvidici (Bacillus thuringiensis, emamectina, fosmet, spinosad, etofenprox, clorpirifos etile). Si ricorda di procedere all’installazione della confusione sessuale.
AFIDE VERDE: intervenire a completa caduta petali (superamento del 3% su nettarine e 10% su pesche di germogli infestati) con: imidacloprid, thiametoxam, acetamiprid, clothianidin o movento.
TRIPIDI: se necessario, a completa caduta petali, intervenire su nettarine poste in aree a rischio e dove è stata verificata la presenza con clorpirifos metile o formentanate
OIDIO: in caso di necessità intervenire con zolfo. In condizioni di particolare gravità è possibile ricorrere a prodotti specifici.
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ALBICOCCO: scamiciatura-ingrossamento frutticino
OIDIO: in caso di necessità intervenire con zolfo
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CILIEGIO: fioritura
FRUMENTO
SEPTORIA: sulle varietà sensibili, con condizioni di elevata umidità si consiglia di intervenire nei frumenti più sviluppati (dal 2° nodo in poi) con azoxystrobin, pyraclostrobin, picoxystrobin, tetraconazolo, cirpoconazolo, propioconazolo o procloraz anche in miscela fra loro.
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.8-7 aprile_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).