MODELLI PREVISIONALI / COMUNICATI DI DIFESA

 

Comunicato del 16 giugno 2014

Inizio periodo perturbato con possibili rovesci. Miglioramento atteso da metà settimana.

Attenzione: tutti gli interventi consigliati sono da intendersi verificata la situazione aziendale e l’eventuale superamento soglia.

VITE  prechiusura grappolo

PERONOSPORA:  mantenere una adeguata protezione soprattutto nei vigneti in cui si sia rilevata la presenza di infezioni.

Aggiungere zolfo o prodotti specifici per la contemporanea protezione da OIDIO.

SCAFOIDEO: si ricordano i due interventi obbligatori; il primo dal 10 al 20 giugno; secondo intervento dopo circa 30 giorni

Impiegare prodotti a base di: buprofezin, clorpirifos etile, clorpirifos metile, etofenprox o thiametoxam

In agricoltura biologica utilizzare: piretrine o piretrine+PBO

Ulteriori indicazioni sul sito internet www.fitosanitario.mo.it

BOTRITE: si consiglia di eseguire un trattamento ricorrendo a: aereobasidium pullulans, bacillus amyloliquefaciens o bacillus subtilis, bicarbonato di potassio, fluazinam, pirimetanil, fludioxonil+ciprodinil, fenexamid, boscalid, fluopiram o fenpirazamine

TIGNOLETTA: dopo 4-6 gg dall’inizio del volo, posizionare i trattamenti con clorantraniliprole, tebufenozide, metoxifenozide e indoxacarb. Interventi larvicidi saranno da posizionarsi dal fine settimana con: bacillus thuringiensis, spinosad o emamectina.

RAGNETTO GIALLO: a superamento della soglia (30-45% foglie con forme mobili presenti) intervenire con: clofentezine, abamectina, exitiazox, tebufenpirad, pyridaben o etoxazole.

COCCINIGLIA: in caso di necessità intervenire con clorantraniliprole, buprofezin, clorpirifos metile o thiametoxam.

BOSTRICO: si raccomanda di radunare le fascine trappole e di procedere alla loro distruzione

 

MELO e PERO

MACULATURA BRUNA: mantenere adeguata protezione in relazione al periodo perturbato con: iprodione, tiram, ziram, captano, pentiopirad, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil, fluazinam, o tebuconazolo.

TICCHIOLATURA: con infezioni primarie e per il rischio di infezioni secondarie mantenere adeguata copertura sfruttando i prodotti a duplice attività utilizzati per la difesa da  maculatura.

OIDIO MELO: rinnovare la protezione ricorrendo preferibilmente a zolfo

COLPO DI FUOCO: controllare la situazione in campo specie in presenza di seconde fioriture e di infezioni su cui eseguire immediata pulizia.

CARPOCAPSA: il secondo volo è iniziato o è imminente.

PSILLA: la diffusione è molto disforme; verificare la situazione in campo e ricorrere a eventuali interventi preferibilmente con olio minerale. In presenza di melata intervenire con lavaggi.

MIRIDI: in aumento la presenza di adulti e di frutti deformi. Dove necessario sfruttare l’attività di altri insetticidi con attività collaterale.

COCCINIGLIA: con forti infestazioni è possibile intervenire con clorpirifos metile, fosmet o spirotetramat.

AFIDI: si segnalano diversi casi di re infestazione. Intervenrie con spirotetramat o altri prodotti registrati per la singola avversità

DRUPACEE

MONILIA: nelle aziende con colture e varietà prossime alla raccolta, con condizioni predisponenti, intervenire con Bacillus subtilis, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil, fenexamide o IBE (verificare le singole registrazioni)

  • CILIEGIO

DROSOPHILA SUZUKII: in caso di necessità intervenire con spinetoram o dimetoato oppure sfruttare l’attività di fosmet (attenzione alla possibile fitotossicità), spinosad o deltametrina da posizionarsi per altre avversità e che hanno attività anche verso D.suzukii.

MOSCA: controllare le trappole. In caso di necessità intervenire con: fosmet (attenzione alla possibile fitotossicità), acetamiprid, thiametoxam, etofenprox o spinosad in esca

AFIDI: in aree a elevato rischio o con oltre il 3% di organi infestati intervenire  con imidacloprid, acetamiprid, thiametoxam o piretrine pure.

  • SUSINO

CIDIA FUNEBRANA: presenza di adulti, uova e larve. Intervenire da questa settimana, verificato il superamento soglia con: emamectina, thiacloprid, fosmet, etofenprox o spinosad

  • PESCO

CIDIA MOLESTA: presenza di adulti in campo. Al  superamento della soglia sono possibili interventi larvicidi con: thiacloprid, spinosad, etofenproxo o emamectina

  • PESCO e ALBICOCCO

OIDIO: in caso di necessità intervenire con zolfo. In condizioni di particolare gravità è possibile ricorrere a prodotti specifici.

ANARSIA: la generazione può considerarsi terminata. Sostituire fondi e  feromoni per il prossimo volo.

Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF

Comunicato_n.19-16_giugno_2014.pdf

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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni  (compreso il Sabato).

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