Comunicato del 17 marzo 2014
La settimana sarà caratterizzata da alta pressione con possibili annuvolamenti sparsi.
SI RICORDA CHE NEL PERIODO DI FIORITURA E’ FATTO DIVIETO
DI UTILIZZARE INSETTICIDI, ACARICIDI O PRODOTTI IDENTIFICATI
TOSSICI PER LE API.
DRUPACEE
MONILIA: dalla fase di inizio fioritura, verificate le singole registrazioni, intervenire con: Bacillus subtilis, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil o IBE.
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SUSINO EUROPEO: da rottura gemme a bottone bianco– CINO-GIAPPONESE: fioritura-fine fioritura
BATTERIOSI e CORINEO: nelle varietà sensibili e negli impianti interessati è possibile intervenire nella fase di inizio rottura- ingrossamento gemme impiegando prodotti rameici.
COCCINIGLIE: nella fase di prefioritura è ancora possibile intervenire con Olio minerale, buprofezin o pyriproxifen
TENTREDINE: intervenire a caduta petali con imidacloprid, che ha azione collaterale anche verso gli afidi
CIDIA FUNEBRANA: programmare l’installazione dei dispenser della confusione sessuale
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PESCO: fioritura-fine fioritura
BOLLA: anticipare possibili piogge e rinnovare la difesa utilizzando dithianon, dodina, thiram, ziram o captano curando bene la bagnatura. Negli impianti in cui vi sia la presenza di batteriosi, preferire prodotti rameici.
SHARKA: i sintomi si possono riscontrare nei petali con rotture di colore e screziature. Si consiglia pertanto di controllare i pescheti durante la fioritura.
CIDIA MOLESTA: inizio volo. Salvo casi di particolare gravità non si consigliano interventi. Si ricorda di procedere all’installazione della confusione sessuale.
AFIDE VERDE: intervenire a completa caduta petali (superamento del 3% su nettarine e 10% su pesche di germogli infestati) con: imidacloprid, thiametoxam, acetamiprid, clothianidin o movento.
TRIPIDI: se necessario, a completa caduta petali, intervenire su nettarine poste in aree a rischio e dove è stata verificata la presenza con clorpirifos metile o formentanate
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ALBICOCCO: fioritura-fine fioritura
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CILIEGIO: da gemma gonfia a bottone verde
CORINEO: dalla fase di rottura gemme intervenire con prodotti rameici
COCCINIGLIE: in caso di presenza ricorrere ad interventi con Olio bianco. In prefioritura gli interventi potranno essere fatti con piriproxifen
MELO da punte verdi a orecchiette PERO da rottura gemme a mazzetti visibili
TICCHIOLATURA: intervenire preventivamente a una pioggia con ditianon, metiram, antracol o con prodotti rameici. Questi ultimi interventi sono utili anche per il contenimento di altre avversità (es.colpo di fuoco o cancri rameali). Su melo è impiegabile anche fluazinam
COCCINIGLIA: intervenire dove necssario con olio, piriproxifen o buprofezin
EULIA: in relazione all’evidente anticipo fenologico e dell’andamento dei fitofagi, si consiglia in via cautelativa di iniziare a posizionare le trappole per il monitoraggio.
TENTREDINE DEL PERO: programmare l’installazione delle trappole cromotropiche bianche
AFIDE GRIGIO DEL MELO: intervenire alla comparsa delle fondatrici con azadiractina o flonicamid
VITE – pianto
MAL DELL’ESCA: durante la potatura, si consiglia di eseguire tagli di rinnovo sulle piante colpite e di disinfettare le superfici di taglio. In questa fase risulta utile eseguire un trattamento con prodotti registrati a base di Tricoderma. Questo intervento andrà ripetuto per più annate per esplicare al meglio la sua attività di tipo preventivo.
COCCINIGLIE: in caso di necessità è possibile intervenire con Olio o Polithiol, quest’ultimo attivo anche nei confronti dell’eriofide dell’acariosi.
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.5-17_marzo_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).