Comunicato del 22 aprile 2014
Residue precipitazioni a inizio periodo cui seguiranno alcune giornate senza piogge. Ancora instabilità a partire dal fine settimana.
MELO e PERO allegagione-ingrossamento frutticino
MACULATURA BRUNA: l’indice di rischio è in rialzo; si rileva un primissimo rilascio conidico che presumibilmente si intensificherà con le prossime piogge. In considerazione dell’instabilità si consiglia, sulle cv sensibili di intervenire con: iprodione, tiram, ziram, captano, pentiopirad, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil, fluazinam, o tebuconazolo
TICCHIOLATURA: mantenere adeguata copertura in relazione alla possibile evasione di alcune piogge infettanti e alla instabilità meteorologica.
Gli interventi andranno fatti preventivamente a una pioggia con ditianon, captano o metiram. Nelle situazioni più critiche sono impiegabili anche miscele di prodotti di copertura con IBE
Su melo è impiegabile anche fluazinam. Su pero sono ammessi anche pentiopirad o ziram.
OIDIO MELO: intervenire anticipando le piogge o alla comparsa dei primi sintomi con zolfo. In casi più gravi è possibile ricorre anche a prodotti specifici
COLPO DI FUOCO: verificare la situazione in campo; se necessario intervenire con Bacillus subtilis, Bacilllus amyloliquefaciens o acibenzolar-S-methyl
CARPOCAPSA: presenza di adulti in campo e delle prime ovideposizioni. In settimana si consigliano interventi ovicidi con clorantraniliprole. Indicazioni circa gli interventi larvicidi saranno fornite nel prossimo comunicato.
ERIOFIDE: si segnalano alcuni casi. Dove necessario è possibile intervenire con abamectina
AFIDE GRIGIO (MELO): intervenire con reinfestazioni o con danni da melata con: azadiractina, imidacloprid, thiametoxam, acetamiprid, clothianidin o spirotetramat
VITE foglie distese-grappoli visibili
PERONOSPORA: mantenere adeguata copertura anticipando le piogge. Vista la fase di elevato rischio intervenire con prodotti a bassa dilavabilità. Aggiungere zolfo per la contemporanea protezione da OIDIO.
TIGNOLETTA: il volo prosegue. In Disciplinare non sono previsti interventi su questa generazione.
DRUPACEE
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SUSINO: ingrossamento frutticino
CIDIA FUNEBRANA: prosegue il volo. Gli interventi in prima generazione sono ammessi solo con scarsa allegagione; eventuali interventi con fosmet, thiacloprid o spinosad saranno da eseguirsi a partire dal fine settimana
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PESCO: ingrossamento frutticino
CIDIA MOLESTA: se necessario intervenire con prodotti larvidici (Bacillus thuringiensis, emamectina, fosmet, spinosad, etofenprox, clorpirifos etile).
OIDIO: in caso di necessità intervenire con zolfo. In condizioni di particolare gravità è possibile ricorrere a prodotti specifici.
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ALBICOCCO: ingrossamento frutticino
OIDIO: in caso di necessità intervenire con zolfo
ANARSIA: si consiglia l’installazione delle trappole
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CILIEGIO: fine fioritura-allegagione
MONILIA: con condizioni predisponenti, intervenire con: Bacillus subtilis, fenexamid, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil o IBE (verificate le singole registrazioni). I triazoli sono utili anche per il contenimento di APIOGNOMONIA
AFIDI: in aree a elevato rischio di infestazione o con il 3% di organi infestati intervenire da caduta petali con imidacloprid, acetamiprid, thiametoxam o piretrine pure.
POMODORO
BATTERIOSI: negli impianti con vegetazione più sviluppata, intervenire impiegando prodotti rameici attivi anche nei confronti della peronospora.
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.10-22_aprile_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).