Comunicato del 22 settembre 2014
VITE
Dove venga eseguita la vendemmia meccanica è consigliabile intervenire, subito dopo l’operazione, con prodotti rameici
FLAVESCENZA DORATA: procedere agli estirpi delle piante colpite
DROSOPHILA SUZUKII: a seguito dei campionamenti eseguiti la presenza è risultata contenuta. Le popolazioni erano riconducibili a Drosophila melanogaster (il comune moscerino della frutta)
MELO e PERO
TICCHIOLATURA DEL MELO: solo in presenza di infezioni si consiglia di proseguire la difesa per contenere il rischio di attacchi sulle raccolte più tardive
MARCIUMI (Gleosporium): nella fase di pre raccolta e solo sulle varietà sensibili è consigliato intervenire con: fludioxonil, pyraclostrobin+boscalid o captano.
COLPO DI FUOCO: controllare la situazione in campo e asportare tempestivamente ogni eventuale organo infetto. Al termine delle operazioni di raccolta è consigliato un intervento con prodotti rameici, eventualmente da ripetersi ad inizio caduta foglie
CARPOCAPSA: possibili interventi saranno da eseguirsi solo se strettamente necessario su raccolte tardive
MOSCA DELLA FRUTTA (melo e kaki): verificare la presenza del fitofago; in caso di necessità intervenire con insetticidi registrati o con esche attrattive innescate con deltametrina
DRUPACEE
BATTERIOSI: negli impianti in cui si siano riscontrate infezioni batteriche, si consiglia di asportare le parti colpite. Da questo momento è possibile intervenire con prodotti rameici, verificando le singole registrazioni.
I trattamenti rameici sono utili al contenimento di altre avversità.
CANCRI RAMEALI DEL PESCO: intervenire su percoche o su pesche e nettarine con oltre il 15% di piante colpite con tiofanate metile o ditianon
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.33-22_settembre_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).