Comunicato del 24 febbraio 2014
DRUPACEE
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SUSINO europeo: gemme ferme- cino-giapponesi: da ingrossamento gemme a bottone visibile
Gli interventi sono consigliati a partire dalla fase di ingrossamento gemme
BATTERIOSI e CORINEO: nelle varietà sensibili e negli impianti interessati è possibile intervenire nella fase di inizio rottura- ingrossamento gemme impiegando prodotti rameici.
COCCINIGLIE’: in presenza di infestazioni intervenire entro rottura gemme con Olio bianco+Zolfo. Nella fase di prefioritura è possibile intervenire con Olio minerale, buprofezin o pyriproxifen
FITOPLASMI: si ricorda che l’emissione anticipata di foglie e fiori è un sintomo della possibile presenza di fitoplasmi.In questi casi si consiglia l’estirpazione delle piante infette.
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PESCO rottura gemme
BOLLA: si consiglia di verificare lo stadio vegetativo dei singoli impianti poiché la difesa prenderà avvio dalla fase di inizio rottura delle gemme a legno, con temperature stabilizzate intorno ai 7-8 °C (minima > 5° C) e anticipando una pioggia infettante.
Si consiglia l’utilizzo di dithianon, dodina, thiram, ziram o captano curando bene la bagnatura. Negli impianti in cui vi sia la presenza di batteriosi, preferire prodotti rameici.
CIDIA MOLESTA: l’anticipo fenologico e quello segnalato dal modello risultano molto marcati. Cidia molesta risulta in una fase di impupamento avanzato (oltre il 90%) pertanto si consiglia di provvedere al posizionamento delle trappole nei prossimi giorni.
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ALBICOCCO: da bottone visibile a inizio fioritura
BATTERIOSI: se riscontrati danni nell’annata precedente, a ingrossamento gemme, intervenire con prodotti rameici
COCCINIGLIA: in presenza di infestazioni intervenire in prefioritura con Olio bianco, buprofezin o pyriproxifen
MONILIA: dalla fase di inizio fioritura intervenire con: Bacillus subtilis, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil o IBE.
MELO E PERO-da gemma ferma a ingrossamento gemme
COLPO DI FUOCO BATTERICO: verificare la possibile presenza di infezioni. Gli organi colpiti andranno asportati e le superfici di taglio disinfettate
Analoghe operazioni di asportazioni delle parti colpite sono consigliate anche in presenza di infezioni da VALSA CERATOSPERMA e altri cancri.
COCCINIGLIA: intervenire entro la fase di rottura gemme con olio minerale. Le miscele con zolfo sono da preferirsi in funzione della difesa da eriofidi
EULIA: in relazione all’evidente anticipo fenologico e dell’andamento dei fitofagi, si consiglia in via cautelativa di iniziare a posizionare le trappole per il monitoraggio.
VITE
Durante le operazioni di potatura, si consiglia di eseguire tagli di rinnovo sulle piante che avessero manifestato alterazioni vascolari (es. MAL DELL’ESCA). Disinfettare le superfici di taglio.
BOSTRICO DELLA VITE: nei vigneti in cui si siano registrati attacchi, posizionare le fascine con tralci di potatura ove il fitofago andrà tendenzialmente a deporre le uova. Queste fascine dovranno essere rimosse e distrutte entro metà giugno.
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.2-24_febbraio_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).