Comunicato del 24 marzo 2014
Settimana caratterizzata da instabilità con precipitazioni diffuse. Miglioramento atteso a fine periodo.
SI RICORDA CHE NEL PERIODO DI FIORITURA E’ FATTO DIVIETO DI UTILIZZARE
INSETTICIDI, ACARICIDI O PRODOTTI IDENTIFICATI TOSSICI PER LE API.
MELO da orecchiette a mazzetti visibili PERO da mazzetti visibili a inizio fioritura
TICCHIOLATURA: prosegue il rilascio ascosporico.
Non appena possibile rinnovare la copertura in previsione del mantenimento della perturbazione.
Gli interventi andranno fatti preventivamente a una pioggia preferibilmente con ditianon, metiram, antracol o con prodotti rameici. Su melo è impiegabile anche fluazinam.
In presenza di vegetazione non protetta è possibile intervenire tempestivamente con miscele di prodotti di copertura con IBE
COCCINIGLIA: intervenire dove necessario piriproxifen o buprofezin solo dove non si sia raggiunta la fase di fioritura
EULIA: in relazione all’evidente anticipo fenologico e dell’andamento dei fitofagi, si consiglia in via cautelativa di iniziare a posizionare le trappole per il monitoraggio.
TENTREDINE DEL PERO: installare le trappole cromotropiche bianche
AFIDE GRIGIO DEL MELO: intervenire alla comparsa delle fondatrici con azadiractina o flonicamid
DRUPACEE
MONILIA: dalla fase di inizio fioritura, verificate le singole registrazioni , intervenire con: Bacillus subtilis, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil o IBE.
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SUSINO EUROPEO: bottone bianco– CINO-GIAPPONESE: fine fioritura
COCCINIGLIE: nella fase di prefioritura è ancora possibile intervenire con Olio minerale, buprofezin o pyriproxifen
TENTREDINE: intervenire a caduta petali con imidacloprid, che ha azione collaterale anche verso gli afidi
CIDIA FUNEBRANA: programmare l’installazione dei dispenser della confusione sessuale e le trappole
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PESCO: fine fioritura
BOLLA: rinnovare non appena possibile la difesa utilizzando dithianon, dodina, thiram, ziram o captano curando bene la bagnatura. Negli impianti in cui vi sia la presenza di batteriosi, preferire prodotti rameici.
SHARKA: i sintomi si possono riscontrare nei petali con rotture di colore e screziature. Si consiglia pertanto di controllare i pescheti durante la fioritura.
CIDIA MOLESTA: inizio volo. Salvo casi di particolare gravità non si consigliano interventi. Si ricorda di procedere all’installazione della confusione sessuale.
AFIDE VERDE: intervenire a completa caduta petali (superamento del 3% su nettarine e 10% su pesche di germogli infestati) con: imidacloprid, thiametoxam, acetamiprid, clothianidin o movento.
TRIPIDI: se necessario, a completa caduta petali, intervenire su nettarine poste in aree a rischio e dove è stata verificata la presenza con clorpirifos metile o formentanate
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ALBICOCCO: fine fioritura-inizio allegagione
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CILIEGIO: da rigonfiamento gemme a inizio fioritura
CORINEO: dalla fase di rottura gemme intervenire con prodotti rameici
COCCINIGLIE: in caso di presenza ricorrere solo negli impianti che non siano ancora in fioritura con piriproxifen
VITE da pianto a gemma cotonosa
MAL DELL’ESCA: durante la potatura, si consiglia di eseguire tagli di rinnovo sulle piante colpite e di disinfettare le superfici di taglio. In questa fase risulta utile eseguire un trattamento con prodotti registrati a base di Tricoderma. Questo intervento andrà ripetuto per più annate per esplicare al meglio la sua attività di tipo preventivo.
COCCINIGLIE: in caso di necessità è possibile intervenire con Olio o Polithiol, quest’ultimo attivo anche nei confronti dell’eriofide dell’acariosi.
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.6-24_marzo_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).