Comunicato del 28 aprile 2014
Settimana complessivamente instabile con possibili precipitazioni anche a carattere temporalesco.
MELO e PERO
MACULATURA BRUNA: l’indice di rischio è in rialzo. In considerazione dell’instabilità si consiglia di rinnovare la protezione con: iprodione, tiram, ziram, captano, pentiopirad, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil, fluazinam, o tebuconazolo. Su vegetazione non protetta e con interventi tempestivi, ricorre prodotti dotati di retroattività.
TICCHIOLATURA: mantenere adeguata copertura con ditianon, captano, metiram, o miscele di prodotti di copertura con IBE
Su melo è impiegabile anche fluazinam. Su pero sono ammessi anche pentiopirad o ziram.
OIDIO MELO: rinnovare la protezione ricorrendo a zolfo o prodotti specifici
COLPO DI FUOCO: verificare la situazione in campo; se necessario intervenire con Bacillus subtilis, Bacillus amyloliquefaciens o acibenzolar-S-methyl
GEMME NERE (NECROSI BATTERICA): negli impianti soggetti, si consigliano 2-3 interventi a base di Fosetil-Al, ad intervalli di circa 2 settimane
CARPOCAPSA: prosegue il volo degli adulti e l’ovideposizione; verificare il superamento soglia. Gli interventi con clorantraniliprole, se non già eseguiti, andranno fatti tempestivamente; in alternativa si potrà ricorrere a prodotti larvicidi a partire dalla prossima settimana.
PSILLA: la diffusione è molto disforme. In presenza di infestazioni programmare un intervento sulle uova gialle o alla nascita delle prime neanidi con abamectina o spirotetramat.
VITE
PERONOSPORA: vista la fase di elevato rischio mantenere la protezione ricorrendo a prodotti a bassa dilavabilità. Nei casi in cui la vegetazione risulti scoperta, intervenire appena possibile impiegando miscele a diverso meccanismo d’azione. Aggiungere zolfo o prodotti specifici per la contemporanea protezione da OIDIO.
TIGNOLETTA: il volo prosegue, si confermano elevate catture. In Disciplinare non sono previsti interventi su questa generazione.
DRUPACEE
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CILIEGIO
MOSCA: primissime catture. Installare e controllare le trappole
AFIDI: in aree a elevato rischio di infestazione o con il 3% di organi infestati intervenire con imidacloprid, acetamiprid, thiametoxam o piretrine pure.
APIOGNOMONIA: in caso di infezioni rilevate nelle passate stagioni, possono essere utili interventi con triazoli che hanno attività anche nei confronti di possibili attacchi di MONILIA.
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SUSINO
CIDIA FUNEBRANA: gli interventi con fosmet, thiacloprid o spinosad in prima generazione sono ammessi solo con scarsa allegagione e a superamento soglia.
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PESCO
CIDIA MOLESTA: solo se necessario intervenire con prodotti larvidici (Bacillus thuringiensis, emamectina, fosmet, spinosad, etofenprox, clorpirifos etile).
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PESCO e ALBICOCCO
OIDIO: in caso di necessità intervenire con zolfo. In condizioni di particolare gravità è possibile ricorrere a prodotti specifici.
ANARSIA: si consiglia l’installazione delle trappole; il volo è atteso a breve.
POMODORO
PERONOSPORA: in relazione alla perturbazione prolungata si consiglia non appena possibile di intervenire con prodotti specifici per peronospora, eventualmente anche in miscela.
FRUMENTO
FUSARIOSI: nella fase di spigatura-emissione antere si consiglia un intervento con: procloraz, propiconazolo, tebuconazolo o ciproconazolo. Su frumento duro anche protioconazolo.
Questi prodotti sono attivi anche per RUGGINE e OIDIO
Qui potete scaricare il comunicato in formato PDF
Comunicato_n.11-28_aprile_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).