COMUNICATO 13 MAGGIO 2023
La fase fenologica nei nostri vigneti è estremamente variabile. Osserviamo infatti impianti con un germogliamento avanzato e con grappoli in piena differenziazione, che giungeranno velocemente alla fioritura. Altri, invece, mostrano ancora un accrescimento stentato, in parte riconducibile a condizioni ambientali che alla presenza di problematiche vascolari (infezioni di flavescenza dorata e del mal dell’esca). A questo si unisce lo stato dei terreni, in alcuni casi sovraccarichi di acqua, che rappresenta una limitazione all’assorbimento delle molecole endoterapiche. Infine, potranno emergere infezioni riconducibili alle piogge di inizio maggio. In considerazione di questo e per il perdurare di condizioni instabili occorre rinnovare la protezione antiperonosporica, utilizzando prodotti a minor dilavabilità. Sui vigneti in fase più avanzata è possibile ricorrere a molecole lipofile, che si legano alle cere, particolarmente performanti nella protezione dei grappoli. Nei rimanenti contesti sarà opportuno impiegare formulati in grado di penetrare nei tessuti, fornendo la difesa su germogli ancora in rapido accrescimento.