Piralide del bosso: ritrovamenti nelle siepi modenesi
A cominciare dalla primavera abbiamo riscontrato delle anomale defogliazioni, in taluni casi anche di particolare gravità, su piante e siepi di bosso.
La responsabile di questo fenomeno è la piralide del bosso (Cydalima perspectalis), un lepidottero di origine asiatica che recentemente è stato riscontrato anche nel territorio italiano (Lombardia, 2011).
La biologia dell’insetto non è ancora del tutto definita ma si presuppone che, nei nostri climi, possa svolgere 2/4 generazioni all’anno.
Le larve sono particolarmente voraci e la loro attività trofica comporta la defogliazioni, più o meno evidente, delle piante attaccate.
A seconda dello stadio di sviluppo sono di dimensioni diverse, da alcuni mm fino a qualche centimetro. In qualsiasi stadio mantengono il colore giallo-verde, con striature e puntinature nere sui fianchi che le rende inconfondibili.
Gli adulti sono invece farfalle di medie dimensioni, tendenzialmente di colore bianco opalescente, anche se si sono rilevati adulti di colorazione caramello o bruna.
Il controllo delle siepi e delle bordure risulta importante per poter verificare possibili attacchi in fase iniziale, rendendo quindi le strategie di difesa più semplici.
Modena, 02/07/2014