Incremento e migrazioni di miridi a complicare la situazione delle pere
Mentre proseguono le infestazioni riconducibili agli attacchi della cimice Halyomorpha halys, da alcune settimane rileviamo incrementi consistenti di miridi.
La problematica di questi insetti, già ben nota agli agricoltori modenesi, si sovrappone a quella della nuova cimice, sia nella fase di campo che in quella di post-raccolta.
L’aumento delle popolazioni dei miridi, riscontrabili nell’erba medica, nel sorgo, nel mais, nella soia e in molte altre colture nonché incolti, risulta una ulteriore conferma al fatto che l’andamento stagionale estivo piuttosto anomalo, abbia favorito l’evoluzione di molti insetti, fra cui moltissimi eterotteri. La migrazione delle popolazioni dei miridi, che avviene in successione allo sfalcio della coltura, comporta lo spostamento di consistenti popolazioni che possono ricoverarsi , anche per tempi limitati, nei frutteti limitrofi.
In queste condizioni anche i miridi, come già noto, possono pungere i frutti all’atto del nutrimento, causando ulteriori danni alle colture.
Modena 26 agosto 2015