Vite: quando il caldo porta a danni da freddo
I mesi di novembre e dicembre del 2014 sono stati caratterizzati da temperature superiori alla media stagionale. Le giornate miti hanno spinto alcune piante ad una falsa partenza, con la riattivazione linfatica ed il rigonfiamento delle gemme.
Su vite, in alcuni impianti, chi ha anticipato i tagli cesori, ha potuto osservare il fenomento del pianto.
Quando a gennaio le temperature sono scese al di sotto dello zero, si sono verificati danni da gelo.
A patirne sono stati soprattutto i giovani impianti, su legno di un anno.
Le alterazioni rilevabili sono costituite da fessurazioni longitudinali, presenti nella parte bassa della pianta soprattutto su tralci molto vigorosi. Nei casi più gravi il tralcio risulta compromesso, pur mostrandosi ancora verde nel tratto distale.
Sarà quindi opportuno verificare lo stato delle piante soprattutto nella porzione coperta dagli shelter.
Sul nostro territorio i maggiori danni sono stati riscontrati su Pignoletto.
Nonostante non ricorderemo quest’inverno per il suo freddo, tale stagione ha comunque lasciato i suoi segni complice l’autunno anomalo.