Halyomorpha halys: pericolo drupacee
Permane costante la situazione di elevato rischio indotto dalla presenza di Halyomorpha halys nei frutteti modenesi. La coltura maggiormente coinvolta resta il pero, per questioni di investimento territoriale nonché per la forte attrattività che sviluppa verso la cimice. Le situazioni riscontrate in campo sono molto diverse fra loro. Ciò è imputabile sia alla condizione in cui si colloca l’azienda (vicinanza a boschi, siepe, colture ospiti non agricole), alla sua struttura, alle colture e alle cultivar in essa presenti, oltre che alla difesa attuata. Le variabili che influenzano tale insetto sono notevoli per cui si fatica, ad oggi, ad tracciare una immagine univoca per il territorio.
Nei contesti ove però siano presente pesco e albicocco, complice l’avanzamento della maturazione, la presenza di Halyomorpha è divenuta più evidente nelle due ultime settimane. Ricordiamo che ad oggi siamo in presenza degli adulti svernanti, delle ovature e delle forme giovanili. Le alterazioni che le punture della cimice comportano sulle drupacee sono le medesime ravvisate su pero, per cui l’attento monitoraggio aziendale risulta anche in questo caso fondamentale. Si ricorda che nelle strategie di difesa fitosanitaria previste, sono disponibili diverse molecole che hanno dimostrato di avere attività collaterale verso questo insetto ( es.clorpirifos metile, etofenprox, acetamiprid ecc.) il cui impiego andrà attentamente valutato in funzione della situazione rilevata in campagna.
Modena, 22 giugno 2016