Maculatura rossa: in arrivo le prime infezioni
La maculatura rossa è una malattia che insorge a causa degli attacchi di Apiognomonia (Gnomonia) erythrostoma, il responsabile della nebbia o seccume fogliare.
Le specie sensibili sono ciliegio ed albicocco.
Sebbene la sua incidenza possa ancora essere considerata minore rispetto ad altre avversità, negli ultimi anni si sono rilevate infezioni gravi e diffuse nelle aree collinari con perdite di produzione che in alcuni casi sono risultate importanti. Il periodo di maggior rischio infettivo va dalla scamiciatura dei frutti fino all’ allegagione-invaiatura, durante la fase di sviluppo dei germogli.
In questo periodo il rischio di infezioni è strettamente correlato con il raggiungimento della soglia (in termini di gradi giorno) pari a 650.
Ad oggi tale valore è, in diversi punti della regione, prossimo o superiore a 600.
Si raccomanda pertanto di porre la massima attenzione nei contesti più a rischio o che negli anni passati hanno manifestato alte incidenze dalla malattia, sulle future precipitazioni che potrebbero favorire il rilascio delle prime ascospore.
Si ricorda inoltre che il periodo d’incubazione può risultare molto lungo; i sintomi posso comparire anche dopo 30-40 giorni dall’infezione.
La gravità delle infezioni dipende da due condizioni:
1 - quantità di inoculo presente in campo (foglie colpite nell’anno precedente rimaste sulla pianta)
2 - verificarsi di piogge ripetute ed elevata umidità dalla fase di scamiciatura ad allegagione-invaiatura
Modena, 31 marzo 2017