Cocciniglie della vite
In questo periodo è più facile poter rilevare la presenza di cocciniglie nei nostri vigneti. Per gravità e diffusione la specie che preoccupa di più è il Planococcus ficus (cocciniglia farinosa). Si possono osservare gli effetti della prima ondata di infestazioni, accompagnate da femmine con ovisacchi maturi, da cui partirà la progressiva nascita delle nuove forme giovanili. Il percorso dell’insetto parte dai ricoveri, sotto la corteccia e si espande sui germogli, investendo foglie e grappoli. Su questi ultimi, purtroppo, gli effetti sono già evidenti da giorni, presagio di quello che potenzialmente potrà accadere lungo tutta l’estate, fino alla vendemmia. Si ricorda che le cocciniglie provocano sia un danno diretto alle potenzialità vegetative e produttive della pianta, e possono essere vettori di virus. La difesa, soprattutto per i casi più gravi, non è semplice. A volte occorrono più annate per ottenere risultati apprezzabili. Gli interventi cominciano già dal riposo vegetativo e proseguono con trattamenti tempestivi in fase vegetativa, utilizzando formulati ad azione specifica.
Modena, 16 giugno 2018