Danni da cimice asiatica
Sono presenti da alcuni giorni i primi evidenti danni riconducibili alle punture della cimice asiatica sui frutti di pero.
Le infestazioni riscontrate in campo sono difformi sul territorio provinciale; infatti si passa da realtà in cui Halyomorpha halys è piuttosto contenuta ad altre in cui la presenza raggiunge popolazioni a tre cifre.
Ad oggi oltre agli adulti sono possibili i ritrovamenti anche di forme giovanili che sono anch’esse in grado di pungere i frutti, amplificando il danno.
Gli attacchi rilevati sono presenti anche su pesco, specie particolarmente appetita dalla cimice, ma anche, seppur in minor misura, su ciliegio e su melo.
Il monitoraggio (visivo, con trappole e dove possibile con frappage su bordure o siepi) è un elemento fondamentale ma non esaustivo per identificare la consistenza delle popolazioni; i controlli devono essere fatti con frequenza e ripetutamente al fine di avere quanto più chiara la situazione.
Si ricorda infine che lesioni e deformazioni dei frutti possono essere dovute a punture di suzione di altri eterotteri, fra cui rivestono un ruolo di particolare importanza i miridi, che possono spostarsi in massa, per esempio, all’atto degli sfalci della medica.
Modena, 26 Maggio 2018