SCAFOIDEO DELLA VITE
Nonostante il relativo ritardo vegetativo, da oltre una settimana sono cominciati i controlli di campo per verificare la progressione delle nascite dello scafoideo nei vigneti modenesi. Il 9 maggio è stata ritrovata la prima neanide. Da qui, complice il miglioramento delle condizioni meteo e l’innalzamento delle temperature, procederà scalarmente la diffusione dell’insetto vettore della flavescenza dorata. I monitoraggi, soprattutto in questi ultimi anni critici, sono quanto mai fondamentali per stimare la pressione del fitofago ed orientare le linee di difesa.
Modena, 10 maggio 2022