SCAFOIDEO E FLAVESCENZA DORATA
I riscontri dei monitoraggi sono inequivocabili: si registra una evidente diffusione dello scafoideo, con alcune realtà aziendali con pressioni particolarmente elevate. Il dato è in linea con la situazione osservata l’anno scorso. L’innalzamento delle temperature inoltre ha verosimilmente accelerato la nascita delle neanidi. Nel frattempo, sono già visibili i primi sintomi della flavescenza dorata, temibile ampelopatia trasmessa appunto dallo scafoideo. Va ricordato che ciò che osserviamo ora è la ripartenza di quanto era già infetto dall’anno precedente. Si rimarca pertanto l’importanza di monitorare la situazione di tutti i vigneti, eseguire i trattamenti insetticidi previsti, ma, ancor più, procedere tempestivamente ad asportare ogni organo interessato dalla malattia.
Modena, 28 maggio 2022