CRATAEGUS: NO AI NUOVI IMPIANTI
Ancora vietati per tutto il 2019 gli impianti di Crataegus in Emilia-Romagna
Il divieto riguarda le piante di biancospino e altre piante ornamentali del genere Crataegus che possono costituire un rischio per la disseminazione di Erwinia amylovora, agente del colpo di fuoco batterico.
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Le piante appartenenti al genere Crataegus sono particolarmente sensibili al colpo di fuoco batterico e il divieto in Emilia-Romagna di utilizzare queste piante per nuovi impianti, in vigore dal 2001, ha contribuito in questi anni a ridurre il numero di focolai della malattia. Con determinazione del Servizio fitosanitario n. 21228 del 18 dicembre 2018 (scaricabile qui) questa misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2019 con l'obiettivo favorire l'azione preventiva e di contrasto alla diffusione del colpo di fuoco batterico delle pomacee, condotta costantemente dagli agricoltori.
Ulteriori informazioni http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/avversita/avversita-per-nome/colpo-di-fuoco/normativa/crataegus-vietati-2019
Modena, 9 marzo 2019