Eriofide vescicoloso pero
Dagli ultimi giorni del mese di marzo sono visibili i primi sintomi della presenza di eriofide vescicoloso del pero.
Ad oggi i ritrovamenti sono occasionali ma presumibilmente destinati ad aumentare, in funzione dei numerosi casi segnalati nel 2018.
Sulla problematica sono in corso, oltre alle osservazioni di campo, anche alcune attività sperimentali tese a ridurre la presenza dell’acaro.
Modena, 01 aprile 2019