QUELLE STRANE CICALINE NEL VIGNETO
Negli ultimi anni si è assistito a un evidente aumento di cicadellidi nei nostri vigneti o nelle aree di bordura, soprattutto se incolte o in stato di abbandono. Quest’anno si ripete il fenomeno, con popolazioni fastidiose, che sobbalzano al nostro passaggio. Nella maggioranza dei casi la specie che si osserva è Philaenus spumarius, la comune “sputacchina”. Si tratta di un insetto lungo circa mezzo centimetro, con livree molto diverse, che vanno dal color nocciola al bruno scuro, con macchie chiare. Le forme giovanili si trovano tra i fili d’erba, protette da abbondante secrezione schiumosa (simile a saliva, da cui si origina il termine sputacchina). Gli adulti si rilevano in questo periodo; sono estremamente mobili, compiendo “balzi” che ne rendono ancor più evidente la presenza. Le sputacchine vengono erroneamente confuse con altri insetti, primo fra tutti lo Scaphoideus titanus, facendo temere ingiustificate criticità per la Flavescenza dorata della vite. Quindi, attenzione: sono due cose diverse! Per la comparsa degli adulti di scafoideo dovremo aspettare ancora qualche settimana; ora sono presenti le piccole forme giovanili. Contro di loro sono già programmati i trattamenti obbligatori nel vigneto per il 2019.
Modena, 11 giugno